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Polizia: individuato e denunciato l’autore delle scritte minacciose e diffamatorie sui muri di Faenza

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Polizia: individuato e denunciato l’autore delle scritte minacciose e diffamatorie sui muri di Faenza

Polizia: individuato e denunciato l’autore delle scritte minacciose e diffamatorie sui muri di Faenza

Nella prima mattinata di ieri  personale della Polizia di Stato, Commissariato di P.S. di Faenza, ha proceduto alla perquisizione personale e  domiciliare a carico di un cittadino faentino di 21 anni, su delega dell’Autorità Giudiziaria, al fine di rinvenire tracce ed elementi utili in merito all’imbrattamento dei muri del centro cittadino con numerose scritte diffamatorie nei confronti del locale esponente politico di Forza Nuova Santarelli Mirco, nonché scritte riportanti il simbolo “A” di anarchia e altre quali “NO FASCISTO NON SALVINI NO SANTARELLI e “NO LEGA NORD”, vergate tra il 14.03 e il 28.03 u.s., presumibilmente in orario notturno.

 Già dal 14.03 Santarelli Mirco si era recato presso quest’ Ufficio denunciando che nel corso della nottata erano apparse alcune scritte diffamatorie nei suoi confronti, una in specifico vergata proprio sotto la  targa dei Caduti della Prima Guerra Mondiale, tra via Tolosano e Corso Mazzini. Tale scritta era stata realizzata con una bomboletta a spray di colore viola. Il denunciante aveva anche riferito che nei pressi dell’istituto IPSIA erano visibili altre scritte con la medesima bomboletta e con a fianco la “A” di anarchia: NO AUTORITARISMO e NAPOLI RESISTE SALVINI DEVE BRUCIARE.

 Lo stesso SANTARELLI si presentava poi altre due volte presso questo Commissariato, integrando la precedente denuncia e precisando che il giorno 18.03 u.s era apparsa un’altra scritta effettuata con una bomboletta spray di colore rosso nel muro del sottopasso ferroviario di via Ravegnana. Anche in questo caso appariva la “A” di anarchia e la frase: “SANTARELLI MERDA FASCISTA” e, dopo una settimana, nel corso della nottata, ignoti avevano imbrattato vari immobili ubicati nel centro storico,in particolare sul muro del liceo scientifico era apparsa la scritta “ NO FASCISTI NON SALVINI NO SANTARELLI” e sopra, era presente la “A” di anarchia, e “SANTARELLI BRUCIA” ancora con il simbolo della “A” di anarchia in via Diavoletto;  infine aveva appreso che era visibile la scritta  “NO SANTARELLI”  in via Cantoni.  La notte del 28.03 u.s. personale in servizio di volante di questo Commissariato si eragià occupato della vicenda in quanto aveva ricevuto una richiesta d’intervento a seguito di una segnalazione relativa alla presenza di una persona che imbrattava i muri della centrale via Pistocchi. Gli agenti intervenuti sul posto avevano accertavano che l’ignoto “writer” aveva effettuato una scritta “NO LEGA NORD” e sopra a detta frase la “A” di anarchia. I poliziotti avevano effettuato numerosi passaggi nelle vie limitrofe proprio al fine di identificare l’autore del reato, constatando che l’ignoto malfattore aveva probabilmente effettuato altre scritte in numerose vie del centro cittadino.

Gli investigatori del Commissariato manfredo acquisivano subito le immagini dei sistemi di videosorveglianza, pubblici e privati e raccoglievano minuziosamente tutte le informazioni utili all’identificazione del writer.         Dalle testimonianze, dalla visione delle immagini acquisite e dagli approfondimenti investigativi tempestivamente posti in essere, le indagini venivano direzionate verso i frequentatori del locale centro sociale “Capolinea” ed in particolare nei confronti di uno di questi.  A seguito di tale attività e nel corso di successivi servizi di appostamento posti in essere dalla Polizia veniva notata, all’interno di detto centro sociale, una bicicletta da donna di colore scuro mancante del parafango posteriore e con un cestino in metallo montato sul manubrio, velocipede compatibile a quello utilizzato dall’autore dello scritto, in relazione alle immagini acquisite. 

            Si proseguivano quindi ad oltranza per un paio di giorni i servizi investigativi sino a quando l’utilizzatore della bicicletta in questione usciva dal “Capolinea”; l’uomo veniva seguito e, al momento opportuno, veniva fermato ed identificato. Da una comparazione fra le immagini già in possesso a quest’Ufficio e quelle acquisite nel corso dell’identificazione si procedeva con certezza all’identificazione dell’autore degli scritti, un faentino di 21 anni con precedenti di Polizia per reati di invasione di terreni, lesioni, cessione e uso di sostanze stupefacenti. Proprio al fine di acquisire ulteriori elementi in merito ai fatti l’Autorità Giudiziaria, tempestivamente informata in merito ai fatti e all’attività svolta, emetteva subito un decreto di perquisizione personale e locale, nei confronti dell’indagato, perquisizione che è stata svolta nella prima mattinata di ieri dai poliziotti di Faenza. Nel corso dell’attività è stata rintracciata la bicicletta utilizzata dal writer per i suoi spostamenti e, nella sua abitazione, bombolette spray di vari colori utilizzate per vergare le scritte sui muri, nonché diverso altro materiale di interesse investigativo, ora al vaglio degli inquirenti .

 Il faentino è stato denunciato per diffamazione, minacce ed imbrattamento di edifici pubblici e beni immobili di interesse storico.

Ravenna, 8 aprile 2017


10/04/2017

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