La Polizia ferma 4 scafisti di cui uno minorenne tra i 700 migranti sbarcati a Pozzallo
E’ stata tragica l’ultima traversata di migranti che conta numerose vittime, dai racconti confermati dalla successive indagini, si è appreso dell’ennesimo naufragio di cui un barcone carico di circa 500 migranti, trainato a sua volta da un altro barcone, mentre questi si stava inabissando un degli scafisti ha dato ordine di tagliare la cima con il quale veniva trainata, la corda al massimo della tensione nel momento del taglio ha dato origine ad un effetto frusta, colpendo mortalmente al collo una donna, insieme a questa purtroppo giunta cadavere nelle nostre coste ne sono giunti altri che sono stati soccorsi in mare a seguito del rovesciamento di uno dei barconi, molti altri purtroppo risultano tuttora dispersi perché rimasti intrappolati all’interno della stiva mentre l’imbarcazione su cuii viaggiavano si e capovolta per poi inabissarsi, i restanti 700 migranti sono stati presi a bordo delle navi soccorritrici , tutti poi trasbordati a bordo del rimorchiatore “Asso 29” che sono arrivati nella tarda serata di venerdì 27 maggio, 45 di loro sono stati soccorsi urgentemente e portati negli ospedali della zona perché bisognosi di cure urgenti, i restanti, sono stati portati al porto di Pozzallo dove si è attivata subito la macchina dei soccorsi particolarmente difficile visto l’ingente numero, e non venendo mai meno alla prioritaria assistenza, le attività di ordine pubblico e di polizia giudiziaria hanno fatto il loro corso che hanno portato, grazie alle informazioni dei migranti superstiti, spesso confuse perché appartenenti a gruppi diversi, che durante le fasi di soccorso sono stati dirottati in vari porti della Sicilia e alla collaborazione della squadra mobile di Agrigento, di individuare i 4 scafisti di cui uno minorenne.