B. V. A. e G.C., entrambi pluripregiudicati, tornano in galera dopo che la Polizia di Stato del Commissariato di Vittoria li ha attentamente sorvegliati e controllati.
Il rumeno ventiseienne ed il vittoriese trentaduenne erano agli arresti domiciliari, evitando cosi misure restrittive piu afflittive.
Fatto è che durante le ultime settimane di approfondite verifiche che i poliziotti hanno attuato, B. è stato trovato in tre distinte occasioni in compagnia di connazionali gravati da precedenti penali, contravvenendo ad una delle principali prescrizioni cui sono sottoposti gli “arrestati domiciliari” e cioè di non intrattenere rapporti con persone diverse da quelle che compongono il nucleo familiare.
Stessa circostanza per G., segnalato per essere stato trovato in compagnia di un altro pregiudicato e per ben due volte addirittura fuori dalla sua abitazione.
Il Tribunale di Ragusa per G. e la Corte di Appello di Catania per B. hanno riesaminato le posizioni degli indagati e deciso di aggravare la misura cautelare da applicare, sostituendo in entrambi i casi agli arresti domiciliari la custodia in carcere.
Nel tardo pomeriggio di ieri i due soggetti sono stati prelevati dalle loro abitazioni e condotti presso il carcere di Ragusa.