La Polizia di Stato – Squadra Mobile – ha tratto in arresto un giovane straniero di nazionalità romena per spaccio di hashish a minorenne. Ieri pomeriggio un residente del centro storico riferiva alla Squadra Mobile che in una casa del Corso Vittorio Veneto vi fosse uno strano via vai, a suo dire probabili clienti di un transessuale che da poco dimorava in quel basso. Immediatamente veniva dato inizio all’attività di osservazione ed effettivamente dopo meno di un’ora giungeva il primo ragazzo, e si affacciava un soggetto dalla casa, già conosciuto agli Agenti, in quanto transessuale che in altre occasioni era già stato allontanato poiché si prostituiva in case del centro storico. Dopo pochi secondi, da casa del transessuale, si affacciava un altro giovane che consegnava qualcosa al minorenne e tutti e tre entravano in casa. Immediatamente scattava il blitz perché proprio davanti agli occhi degli uomini della Polizia di Stato si stava consumando il reato di spaccio. Non appena gli Agenti bussavano alla porta, il minorenne acquirente tentava di fuggire dal retro ma veniva prontamente bloccato. All’interno del piccolo appartamento venivano identificati, il transessuale brasiliano che ammetteva di prostituirsi in quella casa da poche settimane, il suo giovane compagno romeno colto in flagranza di reato mentre spacciava e l’acquirente di quest’ultimo, anche lui rumeno, di anni 17, già segnalato altre volte come assuntore di sostanze stupefacenti. Al termine del controllo, lo spacciatore veniva arrestato, la casa veniva chiusa e il proprietario dell’immobile veniva diffidato da locare l’appartamento a soggetti che ivi si prostituiscono. Il transessuale brasiliano veniva diffidato da reiterare ancora l’attività di prostituzione nel territorio di Ragusa e nonostante la sua regolarità sul territorio nazionale, verranno valutate le condizioni di mantenimento di tale titolo di soggiorno. La Squadra Mobile nel 2016 ha già chiuso 8 case, nel 2014, 9 e 15 nel 2015. Diversi sono stati i sequestri delle abitazioni adibite dai proprietari o locatari a luoghi dove poter consumare sesso a pagamento e tuttora i proprietari hanno perso il possesso delle loro proprietà. Anche in questo caso si trovano conferme sul giro d’affari di rilevante entità, i prezzi infatti oscillano da 50 a 200 euro, dipende dalle richieste sessuali. La Squadra Mobile, per ordine del Questore di Ragusa Giuseppe Gammino, sta effettuando ulteriori verifiche sugli immobili segnalati dai cittadini, al fine di permettere a tutti gli abitanti delle zone interessate in provincia di non avere problemi nel vivere quotidiano.