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LA POLIZIA DI STATO DENUNCIA UN MARITO VIOLENTO SEQUESTRATA LA PISTOLA CHE DETENEVA ILLEGALMENTE

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pistola

Nella giornata di sabato, Agenti della Polizia di Stato - Commissariato di P.S. di Comiso sono intervenuti denunciando un marito violento, per i reati di maltrattamenti, lesioni e detenzione abusiva di arma da sparo (una Beretta calibro 6,35). La moglie, regolarmente residente a Comiso, convive col marito e i due figli minori, verso le ore 16:30 fuggiva da casa a piedi scalzi dopo essere stata percossa dal coniuge, e trovava riparo presso il comando della Polizia Municipale di Comiso. Immediatamente i vigili allertavano gli Agenti del Commissariato di Comiso che celermente giungevano sul posto con una Volante al fine di accertare i fatti. La moglie dichiarava agli Agenti le violenze subite, aggiungendo inoltre che il marito con una pistola detenuta illegalmente l’aveva minacciata di morte. Immediatamente gli Agenti della Polizia di Stato si recavano presso l’abitazione unitamente alla donna, che consegnava spontaneamente la pistola detenuta dal marito, il quale però nel frattempo si era allontanato dalla dimora insieme ai due figli minori. L’attività degli Agenti continuava diramando le note di ricerca del marito, nel frattempo la moglie veniva accompagnata presso il Commissariato per formalizzare la denuncia nei confronti del proprio coniuge, dopo che il locale Pronto Soccorso le aveva dato un giorno di prognosi a seguito delle violenze subite. Venivano inoltre allertati i Servizi Sociali del Comune di Comiso al fine di poter trovare una sistemazione sicura e protetta alla donna e ai suoi due figli non appena fossero stati rintracciati. Solo nel tardo pomeriggio grazie alle intense ricerche degli Agenti, l’uomo veniva rintracciato unitamente ai due figli incolumi della coppia, i quali insieme alla propria madre venivano infatti collocati in una struttura protetta sotto la vigilanza dei Servizi Sociali territoriali. Su tale arma sono in corso accertamenti scientifici e di polizia giudiziaria al fine di determinarne la provenienza, il legittimo proprietario, e se sia già stata utilizzata in altri episodi delittuosi.


22/08/2016

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