Nella mattinata del 05 c.m. nel corso dei consueti servizi di prevenzione e repressione di reati, personale dipendente sorprendeva un cittadino straniero di origini nordafricano nell’atto in cui, dietro pagamento di somma di denaro, cedeva una bicicletta ad uno studente universitario. L’equipaggio impegnato in tale servizio procedeva all’identificazione dei due individui, risultando l’extracomunitario soggetto già conosciuto, gravato da pregiudizi di polizia per reati contro il patrimonio e reati in materia di stupefacenti, colpito, fra l’altro, da obbligo di dimora in altro comune. Quest’ultimo veniva quindi sottoposto ad indagine in stato di libertà per il delitto di ricettazione e violazione dell’obbligo di dimora. Allo studente veniva invece contestata la contravvenzione per l’acquisto di cose di sospetta provenienza. Sono in corso le necessarie attività per individuare il proprietario della biciletta in parola, di colore nero -verosimilmente riverniciata- tipo da donna con cestino sul manubrio. Le attività svolte sono pertinenti ad un consolidamento della vigilanza in questo centro operata dalla Polizia di Stato, al fine di arginare ogni tipo di fenomenologia criminale. Si segnala a tal proposito che proprio i furti di bicicletta sono diventati purtroppo una triste realtà cittadina, con numerose denunce presentate agli organi di polizia, in virtù di un fiorente “mercato nero”, che deve necessariamente essere contrastato.