Ucciso in seguito ad un “vile e proditorio agguato terroristico”, condotto da alcuni appartenenti ai Nuclei Armati Rivoluzionari.
Nel pomeriggio di sabato 22 ottobre 2017, nella Questura di Nuoro, dinnanzi al busto che ricorda il capitano della D.I.G.O.S. Francesco Straullu, il Questore Massimo Alberto Colucci ha deposto una corona di fiori a nome del Capo della Polizia. Presenti i familiari e i poliziotti che si sono raccolti per onorare il suo ricordo.
Successivamente, nella Chiesa di San Giuseppe, si è svolta la messa di suffragio, organizzata dai familiari e officiata da don Mariani, vecchio compagno di liceo di Francesco Straullu.
Nutrita la presenza della cittadinanza e del personale della Polizia di Stato, che si sono uniti ai familiari nel ricordo del defunto Capitano con intensa partecipazione emotiva.
Il Capitano Straullu, nato a Nuoro il 10 luglio 1955, era uno dei principali investigatori della D.I.G.O.S. di Roma e guidava le inchieste sui gruppi dell'eversione neo-fascista.
Venne ucciso il 21 ottobre 1981 a Roma, nei pressi di via Ostiense, insieme all'agente Ciriaco Di Roma, in seguito ad un “vile e proditorio agguato terroristico”, condotto da alcuni appartenenti ai Nuclei Armati Rivoluzionari.
I terroristi agirono con mitra e fucili d'assalto, facendo letteralmente scempio dei corpi dei due poliziotti.
In ragione dei “nobili ideali di coraggio e di spirito di servizio” è stato insignito della medaglia d’oro al merito civile.
I membri del commando furono arrestati e condannati per il duplice assassinio ed altri gravi reati.