Si sono presentati agli uffici comunali di Milano per sposarsi con il rito civile. Lei, una donna marocchina di 53 anni, e lui, un italiano di 82, hanno da subito insospettito gli impiegati comunali. Il fatto si è verificato lunedì scorso, quando l’anziano, celibe, infatti, parlava a fatica di fronte ai dipendenti comunali e non era capace di opporsi alla decisione della sua badante a causa delle proprie condizioni psichiche. Sono intervenuti gli agenti del Commissariato Centro: gli agenti hanno ascoltato le parti in causa e hanno scoperto che l’anziano non era a conoscenza delle celebrazioni. Alla donna marocchina non è rimasto altro che giustificarsi dicendo che l’uomo, di cui si prendeva cura, si era convertito all’Islam.