Non rispettate prescrizioni contro infiltrazioni criminali
Nell'ambito del costante monitoraggio delle attività commerciali condotte con autorizzazioni rilasciate dall'Autorità di P.S., nella giornata di ieri la Polizia di Stato ha dato esecuzione ai provvedimenti disposti dal Questore di Messina con cui sono state sospese tre licenze per esercitare il commercio di oro all'ingrosso (c.d. "compro-oro") in territorio provinciale. In Milazzo e nella zona del pattese, è stata infatti disposta la cessazione dell'attività condotta in tre distinti esercizi commerciali da due persone, già coinvolte in indagini di polizia giudiziaria a seguito di furti in abitazioni della zona. I due, già deferiti all'A.G. per il reato di ricettazione, erano stati trovati in possesso di oggetti preziosi e gioielli di sospetta provenienza in quanto sottratti alle severe prescrizioni contenute dalla licenza di P.S. che regola l'attività del settore, particolarmente a rischio di infiltrazioni criminali. In particolare, i titolari avevano contravvenuto all'obbligo di registrare, fotografare e trasmettere i relativi dati ai Commissariati di zona nell'acquisto di un consistente numero di oggetti preziosi "sospetti" di cui non sono stati in grado di giustificare il possesso né di indicare le generalità dei cedenti.Sospese tre licenze compro-oro
22/03/2014