Aveva ferito un padre di famiglia
La Polizia di Stato di Carrara, all'esito di una mirata attività investigativa, ha denunciato alla Procura della Repubblica un giovane carrarese di 24 anni per il reato di lesioni personali aggravate.
L'episodio risale a domenica 9 gennaio: alle tre di notte, quando la "movida" di Marina era terminata senza alcun problema, alle forze dell'ordine giungeva la segnalazione di una rissa all'interno di un bar.
Il personale di polizia giungeva prontamente sul posto ed assumeva informazioni, nell'immediatezza, da diverse persone che avevano assistito a quanto accaduto pochi minuti prima. Si poteva quindi ricostruire che vi era stata un'accesa discussione per futili motivi tra alcuni avventori appartenenti a comitive diverse e seduti a tavoli vicini e che la lite era sfociata nell'aggressione da parte di un giovane nei confronti di un 40enne, ferito al labbro dal vetro di un oggetto contundente, probabilmente un posacenere o una bottiglia.
Quest'ultimo veniva trasportato in Ospedale per le cure del caso e gli venivano refertate lesioni giudicate guaribili in giorni 10 s.c..
Nella colluttazione anche una terza persona, che si era frapposta tra i due contendenti per separarli, accusava dei dolori probabilmente per un calcio e si recava presso il locale nosocomio.
All'arrivo del personale di polizia, l'aggressore si era già allontanato e le ricerche effettuate per rintracciarlo nell'immediatezza davano esito negativo.
Si annotavano quindi le generalità di alcune persone presenti al momento dei fatti, che venivano successivamente escusse a sommarie informazioni dagli investigatori della Squadra Anticrimine del Commissariato e che consentivano, unitamente alla visione dei filmati registrati dalle telecamere pubbliche installate in zona, di ricostruire compiutamente la dinamica dell'evento e individuare l'autore dell'aggressione, riconosciuto formalmente in sede di individuazione fotografica per il 24enne carrarese, residente in una frazione a monte.
Nel giro di pochi giorni, la Polizia di Stato ha quindi "dato un volto" all'aggressore, nei cui confronti il 40enne ferito al volto aveva sporto formale querela.