Lecco
Nel primo pomeriggio di ieri 28 u.s., personale della Polizia di Stato – Squadra Volante – ha tratto in arresto un 16enne di origine senegalese, naturalizzato italiano, residente in provincia di Bergamo, per aver tentato una rapina ai danni di un noto esercizio commerciale del centro cittadino.
Di seguito, i fatti.
Due equipaggi della Volante, nel transitare in piazza Garibaldi, venivano attirati dalle grida di alcune persone che si trovavano in una via limitrofa all’esercizio commerciale, per cui si avvicinavano. Notavano quindi un ragazzo che strattonava con violenza una donna per poi darsi a precipitosa fuga.
Prontamente gli operatori scendevano dall’auto e, dopo una breve rincorsa, riuscivano a bloccare il giovane, trattenendolo, peraltro, con una certa fatica in quanto lo stesso tentava con forza di sfuggire agli operatori assumendo un atteggiamento piuttosto aggressivo, divincolandosi con spintonamenti.
Gli agenti si rivolgevano quindi alla donna che poco prima era stata oggetto dell’aggressione. La stessa, “addetta alla sicurezza” dell’esercizio commerciale, riferiva che nel frangente stava tentando di fermare il ragazzo perché sorpreso ad avere asportato della merce senza pagare il corrispettivo.
Riferiva altresì di avere visto il giovane bloccato mentre riponeva i dispositivi antitaccheggio all’interno di una felpa esposta. Aggiungeva che lo stesso era in compagnia di altro ragazzo che era riuscito velocemente ad allontanarsi prima dell’intervento degli operatori.
Nello zaino del minore gli agenti rinvenivano un pantalone felpato e due magliette, per un valore complessivo di circa 50 euro, oltre ad un paio di forbici, utilizzate quale strumento per commettere il reato.
Durante gli accertamenti, gli agenti rilevavano messaggi sul telefonino del ragazzo dai quali emergeva un appuntamento per l’indomani davanti ad un supermercato cittadino, alle ore 8.20, per effettuare un altro furto.
Sentito il Pubblico Ministero della Procura della Repubblica per i Minorenni di Milano e tenuto conto delle modalità del fatto, del comportamento tenuto dal ragazzo nei confronti degli operanti e soprattutto dell’intenzione di compiere altri furti, il minore è stato tratto in arresto e tradotto presso l’Istituto per minori “C. Beccaria” di Milano.
Oltre alla tentata rapina impropria, gli sono stati contestati i reati di resistenza a P.U. e porto ingiustificato di armi od oggetti atti ad offendere.