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BLOCCATI MENTRE SI PREPARAVANO A COMPIERE L’ENNESIMA “TRUFFA DELLO SPECCHIETTO” AGLI ANZIANI.DENUNCIATI DUE ITALIANI PREGIUDICATI.

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BLOCCATI MENTRE SI PREPARAVANO A COMPIERE L’ENNESIMA “TRUFFA DELLO SPECCHIETTO” AGLI ANZIANI.

IL QUESTORE HA EMESSO IL FOGLIO DI VIA DALLA PROVINCIA DI LECCO PER ENTRAMBI I MALVIVENTI.

Nella mattinata di martedì 20 novembre u.s., a seguito di mirato servizio di repressione del fenomeno delle truffe agli anziani, personale della Polizia di Stato – Squadra Mobile di Lecco riusciva ad individuare i due malfattori che negli ultimi giorni avevano truffato alcune vittime con la scusa di un falso incidente automobilistico ed in alcuni casi estorto denaro.

B. A., classe ’78, residente a Monza e B. G. classe ’92 residente a Napoli, sono stati bloccati mentre percorrevano Corso E. Filiberto di Lecco, pronti a realizzare l’ennesima truffa. I malviventi sono stati trovati in possesso di materiale solitamente usato per lasciare i segni sulla vettura al fine di inscenare un finto incidente. Inoltre, i soggetti si presentavano con il volto truccato per nascondere i tatuaggi ed essere meno riconoscibili dalle vittime.

Grazie al capillare sistema delle telecamere ed alle precedenti denunce è stato possibile ricollegare i fatti avvenuti nei giorni scorsi. Le tre vittime, tutte ultraottantenni, sono state avvicinate mentre erano alla guida delle proprie autovetture ed improvvisamente venivano fermate dai truffatori che lamentavano di essere stati urtati dall’inconsapevole utente della strada.

I malviventi, distraendo la vittima, riportavano dei segni sulla loro vettura, fingendo di essere stati appena urtati. Le vittime, intimidite dai toni aggressivi dei truffatori, consegnavano tutti i soldi che avevano con loro; i criminali, non contenti, costringevano inoltre gli anziani, con la minaccia di gravi conseguenze giudiziarie, a farsi dare altro denaro facendolo prelevare al bancomat più vicino. Per avvalorare la loro versione dei fatti, i truffatori contattavano telefonicamente un fantomatico Vigile Urbano che induceva la vittima a consegnare i soldi richiesti con altre minacce. Gli importi sottratti arrivano anche a 2500 euro per ogni vittima e le minacce perpetrate inducono gli investigatori a procedere per estorsione e non per una semplice truffa.

In attesa di ulteriori sviluppi dell’indagine, i due malfattori sono stati denunciati alla competente Autorità Giudiziaria ed allontanati dalla provincia lecchese con un foglio di via e divieto di ritorno emesso dal Questore della Provincia di Lecco. 

 

Con l’occasione, la Questura di Lecco sensibilizza gli automobilisti a non cedere mai denaro in caso di sinistro stradale e, qualora la controparte diventi aggressiva o minacciosa, si raccomanda di contattare immediatamente le Forze di Polizia attraverso il numero di emergenza 112.

 

 

Lecco, 22 novembre 2018


22/11/2018

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