Vendeva eroina ai tossico dipendenti della zona
Durante il fine settimana, gli Agenti del Commissariato di Terracina hanno proceduto all'arresto del cittadino indiano S.Y di anni 35 a seguito di un predisposto servizio di Polizia teso al contrasto dello spaccio di sostanze stupefacenti in Terracina in località Borgo Hermada, durante il quale sono state sequestrate diverse dosi di tre diverse tipologie di droga.
Il Blitz è stato organizzato come diretta continuazione dei controlli eseguiti lo scorso 11 Marzo, quando alle prime ore dell'alba gli agenti effettuarono controlli a tappeto e perquisizioni mirate anche a censire soggetti ed abitazioni d'interesse investigativo.
In quella circostanza venne individuata anche un' unità abitativa adibita alla somministrazione di eroina per via endovenosa, cosiddetta in gergo "stanza del buco".
L'attività espletata in questo fine settimana, ha visto impiegata la Squadra investigativa, il nucleo Volanti e la Polizia scientifica, che sinergicamente hanno collaborato e si sono alternati nelle varie fasi dell'operazione.
In particolare occorreva monitorare l'interno di un residence popolato da cittadini indiani nel quale si era documentato l'andirivieni di tossico dipendenti provenienti da Terracina e dai Comuni limitrofi.
La conformazione dei vialetti condominiali e la presenza di "sentinelle" pronte ad avvertire gli spacciatori dell'arrivo di equipaggi della Polizia, sino ad ora avevano reso vani i tentativi di intervenire in flagranza di reato e ancor più di individuare i nascondigli utilizzati per occultare le singole dosi di droga.
Grazie a dei diversivi attuati per confondere le sentinelle, gli Agenti in borghese riuscivano ad introdursi all'interno del residence e ad avvicinarsi al luogo in cui in quel preciso momento vi erano ben cinque tossico-dipendenti in fila ad attendete il proprio turno per acquistare la sostanza stupefacente. Il tempestivo intervento degli operatori di polizia consentiva il recupero di tutte le dosi che il predetto S.Y. stava fornendo agli acquirenti. Si tratta di dosi di eroina e di 5 grammi di hashish.
Inoltre la collocazione di altri operatori di Polizia, che avevano notato S.Y. dirigersi in un punto preciso, prima di raggiungere i tossico-dipendenti, faceva scattare una minuziosa perquisizione grazie alla quale emergeva un voluminoso involucro di cellophane elettrosaldato al cui interno vi erano svariati grammi di sostanza pulvirulenta che in un primo momento sembrava riconducibile all'eroina. Gli immediati accertamenti di laboratorio effettuati dalla Polizia scientifica riscontravano invece che trattavasi di sostanza stupefacente del tipo METANFETAMINA.
La temibile "Meth" veniva sequestrata insieme a tutte le altre dosi di droga.
Parlando di metanfetamina, non si possono non considerare i numerosi rischi in cui si incorre nel caso in cui il "cuoco", spesso carente di conoscenze chimiche, può mettere in serio pericolo di vita degli assuntori.
In data odierna S.Y. è stato condotto davanti al Giudice del Tribunale di Latina Dott.ssa Lucia AIELLI, la quale convalidava l'arresto e in attesa della celebrazione del rito direttissimo applicava nei confronti dello stesso imputato la misura cautelare degli arresti domiciliari.