Nel corso della mattinata di ieri, gli uomini della Polizia di Stato, hanno arrestato, dando esecuzione ad un’Ordinanza di Custodia Cautelare emessa dalla Procura della Repubblica di Latina, il pluripregiudicato sanfeliciano M.D.P., di anni 47
Nel corso della mattinata di ieri, gli uomini della Polizia di Stato, hanno arrestato, dando esecuzione ad un'Ordinanza di Custodia Cautelare emessa dalla Procura della Repubblica di Latina, il pluripregiudicato sanfeliciano M.D.P., di anni 47.
I fatti per i quali M.D.P. è stato tratto in arresto risalgono alla scorsa estate quando personale del Commissariato di P.S. di Terracina, a seguito di specifica attività d'indagine, lo ha individuato quale responsabile di un furto ingente perpetrato all'interno di una abitazione posta nel residence Lido Azzurro della Strada Regionale Pontina, nella quale si era introdotto previo danneggiamento della porta-finestra della camera da letto. Il ladro in quella circostanza veniva scoperto da un ospite della casa, che era nel frattempo rientrato, ma con estrema velocità d'azione scappava con abilità e disinvoltura attraverso lo stesso varco che si era appositamente creato, dileguandosi e facendo perdere le proprie tracce.
Dai pochi elementi a disposizione gli uomini Polizia di Stato riuscivano a trovare ed a sostenere sempre più concreti elementi di reità nei confronti dell'uomo, sospetti che ben presto diventavano inequivocabili elementi di prova a suo carico e che venivano tutti rappresentati, con una informativa di reato, al PM presso la Procura di Latina.
M.D.P. è stato arrestato nella mattinata di ieri dagli uomini della Squadra di PG del Commissariato di Terracina che gli notificavano il provvedimento coercitivo direttamente presso il carcere di Latina ove M.D.P. già si trova recluso in forza di un'altra recente ordinanza di custodia cautelare spiccata nei suoi confronti ed eseguita nel trascorso mese di febbraio.
Nello stesso pomeriggio di ieri la Polizia di Stato di Terracina, nell'espletamento delle specifiche funzioni di polizia attinenti la prevenzione e repressione dei reati, traevano in arresto il 27enne F.D.G., pregiudicato locale il quale, ristretto alla misura coercitiva degli arresti domiciliari presso la propria abitazione, all'atto del controllo da parte degli uomini della Polizia di Stato, non risultava essere presente in casa. L'uomo, responsabile quindi del flagrante reato di evasione, veniva attivamente cercato dai poliziotti i quali, grazie alla conoscenza del territorio ed alla conoscenza delle abitudini della delinquenza locale, riuscivano ad intercettarlo poco dopo in sella ad un ciclomotore ed in compagnia di altro soggetto pure con gravi pregiudizi a carico. F.D.G. non appena si avvedeva della presenza della pattuglia della Polizia scendeva repentinamente dal mezzo permettendo all'altro di dileguarsi mentre egli veniva prontamente bloccato e tratto in arresto.
Quest'oggi presso il Tribunale di Latina si svolgerà il processo per direttissima a suo carico dovendo egli rispondere del reato di evasione dagli arresti domiciliari. Per quanto concerne l'uomo che era in sua compagnia a bordo del ciclomotore, che gli agenti riconoscevano per il 28enne D.D.L., questi sarà deferito alla competente Autorità in quanto siccome sottoposto alla misura di prevenzione personale della Sorveglianza Speciale della P.S., irrogatagli dal Tribunale di Latina, disattendeva le prescrizioni giuridiche impostigli con tale provvedimento, associandosi nella circostanza predetta con altra soggetto con pregiudizi penali a carico.