Doppietta di arresti per la Polizia di Frontiera di Ventimiglia che, a distanza di poche ore, arresta due pericolosi latitanti ricercati da tempo
Doppietta di arresti per la Polizia di Frontiera di Ventimiglia che, a distanza di poche ore, arresta due pericolosi latitanti ricercati da tempo e
rifugiati rispettivamente in Spagna e in Francia.
Ancora una volta il personale della Polizia di Frontiera consegna nelle mani della Giustizia due pregiudicati dediti alla detenzione e spaccio di
sostanze stupefacenti: un albanese di soli 24 anni ma con a suo carico numerosi precedenti penali e un tunisino di 33 anni, ricercato in ambito
europeo per detenzione e spaccio di droga, in particolare eroina destinata al mercato spezzino, da tempo irreperibile.
Il primo era salito a bordo di un pullman di linea proveniente dalla Spagna e diretto a Milano, ed aveva scelto di attraversare la frontiera nel
cuore della notte. Tale espediente, più volte utilizzato dai malfattori, non viene sottovalutato dal personale della Polizia di Frontiera
che è solito effettuare mirati controlli sulle tratte ritenute a rischio.
Resosi conto che sarebbe stato controllato ha cercato di allontanarsi velocemente per confondersi tra un gruppo di turisti in attesa di ripartire,
ma è stato prontamente inseguito e controllato.
Gli accertamenti effettuati hanno permesso di scoprire che l'albanese era ricercato da quasi due anni per spaccio e detenzione di sostanze
stupefacenti, per i quali era stato emesso un ordine di esecuzione per la carcerazione con condanna alla pena di 4 anni di reclusione e al
pagamento di 16.000 euro di multa.
Il secondo, grazie alla stretta e fattiva collaborazione con la corrispondente Polizia Francese, è stato rintracciato e condotto in
Italia.
A carico dello stesso è stato emesso dalla Procura della Repubblica di La Spezia un ordine di esecuzione per la carcerazione dovendo espiare
6 anni di carcere e pagare 27.000 euro di multa.
I due arrestati sono stati condotti, rispettivamente, presso le Carceri di Sanremo e Genova - Marassi.