La sera del 14 febbraio scorso, nel giorno di San Valentino, un giovane universitario è giunto alla stazione di Monfalcone (GO) con un treno proveniente da Trieste e si è trattenuto nella sala d’aspetto in attesa di incontrare la propria fidanzata. All’arrivo della ragazza lo studente si è allontanato dimenticando su di una panchina il proprio zainetto, all’interno del quale era custodito un computer portatile di notevole valore, la tesi universitaria, appunti e altri effetti personali. Poco più tardi il giovane, accortosi della dimenticanza, è ritornato in stazione alla ricerca dello zainetto, senza però rinvenirlo. Si è rivolto quindi alla Polizia di Stato, denunciando l’accaduto. Il personale della Polizia Ferroviaria di Monfalcone, ha diramato una nota di ricerca a tutti gli altri uffici Polfer della zona, riuscendo in breve tempo a rinvenire lo zainetto abbandonato nei pressi di un binario di Trieste Centrale. All’interno del bagaglio è stato rinvenuto gran parte del contenuto tranne il computer portatile.
Gli agenti della Polfer di Monfalcone, in poche ore e dopo serrate indagini, hanno individuato, anche attraverso le immagini di videosorveglianza, in un sessantenne, originario della provincia di Foggia, il soggetto che si era reso responsabile del furto.
Il ladro, persona già nota alle forze dell’ordine per reati commessi nell’ambito ferroviario, che in un primo momento aveva fatto perdere le proprie tracce a bordo di un treno notturno, è stato poi intercettato dal personale della Squadra Volante di Napoli, allertato a sua volta dagli investigatori della Polfer di Monfalcone. Purtroppo il computer non è stato rinvenuto in quanto, con ogni probabilità, l’uomo era già riuscito a rivenderlo.
La precisa ricostruzione di tutti gli spostamenti del sessantenne la sera dell’episodio ed altre circostanze concordanti hanno permesso agli agenti di Monfalcone di identificare compiutamente la persona responsabile ed indagarla in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Gorizia.