LA POLIZIA DI STATO - RIPRISTINO MISURA CAUTELARE IN CARCERE
Nella mattinata del 2 settembre, personale della Squadra Mobile ha condotto in carcere P.l. di anni 84, per aver violato, in varie occasioni, le misure restrittive cui si doveva attenere poiché detenuto presso il proprio domicilio dove stava scontando una pena, oramai definitiva, di anni 6 e mesi 6 per violenza sessuale aggravata su minore.
L’uomo era stato oggetto di un’attività d’indagine eseguita dalla Squadra Mobile di Ferrara nell’anno 2012 per i reati di Violenza sessuale su minore, prostituzione minorile, detenzione di materiale pedopornografico, all’esito della quale era stato indagato per tali reati e quindi condannato con sentenza definitiva alla pena suddetta.
Il predetto all’epoca già ultrasettantenne aveva costretto, dal gennaio del 2011 fino al mese di ottobre dello stesso anno, una ragazzina, appena tredicenne, ospite di una comunità per minori a subire ripetute violenze sessuali consistite soprattutto in palpeggiamenti nelle parti intime. L’adolescente sottostava alle richieste dell’uomo in quanto le aveva mostrato una pistola e più volte aveva minacciato di far del male ai suoi familiari.
Grazie a questa prima indagine si accertava che P.l. già nel settembre del 2007 era riuscito ad adescare una diciassettenne, con la quale compiva atti sessuali in cambio di regali di vario tipo, quali ad esempio ricariche telefoniche o denaro, fotografandola anche nuda ed in pose erotiche.