Coltivavano marijuana e si erano attrezzati al meglio per commerciarla
Martedì scorso due ferraresi, B.A. classe ‘65 e la sua compagna R.B. classe ‘68 sono stati arrestati dalla Squadra Mobile. Sono responsabili di concorso in detenzione a fini di spaccio di marijuana e coltivazione illegale e sono stati “messi” agli arresti domiciliari in attesa di giudizio. Si trovavano all’interno della loro abitazione sita nell’hinterland ferrarese quanto gli Agenti della narcotici si sono presentati alla porta per una perquisizione unitamente ad una unità cinofila antidroga della Questura di Bologna. I sospetti scaturiti dalle indagini che a loro volte erano partite dopo alcune segnalazioni e da servizi di appostamento si sono rivelati fondati. Infatti nella cantina venivano rinvenuti i rami delle piante di marijuana sradicate e appese a dei fili da bucato con a terra le foglie essiccate. All’interno dell’abitazione, invece, ai due è stata trovata della marijuana pronta all’uso contenuta in diversi sacchetti di nylon e custodita nel cassetto della cucina. L’ausilio del cane antidroga permetteva di rinvenire un ulteriore sacchetto di sostanza stupefacente con un colino usato probabilmente per confezionare al meglio lo stupefacente ed un barattolo di vetro con all’interno numerosi semi da utilizzare per preparare i prossimi “raccolti”. Sempre nella cucina, venivano rinvenuti tre trincia-marijuana ed un bilancino di precisione Marca LAICA. L’operazione ha fruttato il sequestro di circa 5,5 chilogrammi di parti di piante di canapa indiana in corso di essicazione e già pulite dalle foglie e ramoscelli, nonché 30 grammi dell’illecita sostanza pronta all’uso.