La Polizia di Stato incontra la Sezione ENS di Ferrara per la presentazione di un progetto finalizzato a garantire alle persone sorde l’accesso ai servizi di emergenza
Nella giornata di ieri, presso la Sezione ENS di Via Stefano Trenti n. 34, il Dirigente dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico della Questura di Ferrara, dottoressa Luciana Fusco, ha incontrato il Presidente Andrea Andreotti e gli associati della sezione provinciale di Ferrara per la protezione e l’assistenza dei Sordi nell’ambito del protocollo, della durata triennale, siglato a livello nazionale con la Polizia di Stato che prevede il progetto “SOS Sordi” finalizzato a garantire alle persone sorde l’accesso ai servizi di emergenza, tramite applicazione per smartphone e tablet.
Rappresenta una delle più importanti iniziative della Polizia di Prossimità, per perseguire l’obiettivo di sicurezza partecipata a cui tende la Polizia di Stato, al fine di migliorare la qualità della vita di ognuno.
Oltre all’ordine ed alla sicurezza pubblica in provincia, infatti, la sfera d’azione della Questura concerne anche la prestazione di soccorso in caso di incidenti, pubblici o privati infortuni, e il sostegno delle fasce più deboli della popolazione vittime di reati.
La realizzazione di tali obiettivi, anche nei confronti della fascia di popolazione composta dalle persone sorde, è resa possibile dalla sinergia con l’Ente Nazionale per la protezione e l’assistenza dei Sordi che promuove l’integrazione dei sordi nella società, tutela, rappresenta, promuove e valorizza la dignità e l’autonomia della persona sorda, i suoi pieni diritti di cittadinanza in tutti i campi della vita, promuovendo iniziative nel campo della ricerca tecnologica e della sperimentazione di nuove tecnologie per l’abbattimento delle barriere nella comunicazione e nell’informazione.
E’ interesse di entrambi gli enti, quindi, sviluppare azioni e progetti finalizzati alla piena accessibilità e fruibilità da parte delle persone sorde dei servizi di emergenza, mediante applicazioni per smartphone, tablet e analoghi dispositivi tecnologici.
Questo servizio si attiva selezionando l’icona del poliziotto e successivamente quella relativa al tipo di soccorso richiesto. Immediatamente si genera una e-mail che viene ricevuta e presa in carico dalla sala operativa della Questura. Nella giornata di ieri presso la locale sezione ENS personale dipendente dell’UPGSP ha illustrato ad una folta platea le funzionalità dell’applicazione “SOS Sordi”.