Questura di Ferrara

  • Corso Ercole I d'Este n.26 - 44121 FERRARA ( Dove siamo)
  • telefono: 0532-294311
  • email: dipps130.00F0@pecps.poliziadistato.it

Caserma della Polizia di Stato"Bevilacqua" - Giorno della Memoria 2017

CONDIVIDI
Giorno della Memoria

Cerimonia alla presenza di autorità civili, militari e religiose

Giovedì 26 gennaio p.v. alle ore 10.30, nell’ambito delle iniziative programmate nella provincia di Ferrara in occasione della ricorrenza del “Giorno della Memoria 2017”, presso la Caserma “Bevilacqua” sita in questo Corso Ercole I d’Este n. 36, alla presenza di Autorità civili, militari e religiose, si svolgerà una breve cerimonia alla quale presenzierà il Questore di Ferrara dr. Antonio Sbordone.

 

Questo il programma:

 

  • Cerimonia di deposizione di una corona presso il cippo che ricorda i cittadini ebrei ferraresi reclusi presso la Caserma nel gennaio 1944;
  • Presentazione del lavoro di ricerca degli studenti del liceo “D. Dossi”
  • Saluti dell’Ing. Andrea Pesaro - Presidente della Comunità Ebraica;
  • Intervento del Questore della Provincia di Ferrara Antonio Sbordone sul tema “Il dovere verso la legge e il dovere verso l’uomo”.

 

Perché si celebra la “memoria” presso una Caserma della Polizia di Stato: è fondamentale conservare la memoria in ricordo dello sterminio e delle persecuzioni del popolo ebraico e dei deportati militari e politici nei campi nazisti e, nello specifico, viene deposta una corona presso questo il cippo commemorativo, eretto nel 2013 su iniziativa della Polizia di Stato e realizzato dagli studenti del liceo artistico “Dosso Dossi”.

 

Il cippo commemorativo è dedicato ai cittadini di religione ebraica che furono temporaneamente ristretti nella “Caserma Bevilacqua”  a seguito delle retate del febbraio 1944  prima  di  essere avviati  al campo di concentramento di Fossoli  e, successivamente,  ai  campi  di  concentramento e sterminio dislocati in territorio tedesco e  polacco, dai quali   solo  pochi   fecero  ritorno.

 

L’organizzazione storica dell’iniziativa è stata curata dalla Professoressa Anna Maria Quarzi,  direttrice dell’Istituto di Storia Contemporanea di Ferrara. In particolare un gruppo di studenti del liceo Dosso Dossi esporrà l’esito delle ricerche storiche compiute proprio sugli accadimenti del 1944 a Ferrara, nella Caserma Bevilacqua.

 

Questa iniziativa, infatti, rappresenta un percorso di preparazione e di ricerca svolte dai ragazzi insieme ai loro insegnanti e ai collaboratori dell’Istituto, sottolinea la professoressa, “perché l’obiettivo che ci siamo posti dall’inizio è stato evitare un’esperienza solamente emotiva, senza la componente della riflessione”.

 

Il progetto ruota intorno all’idea di un apprendimento critico, lontano dal ‘dovere della memoria’. Ha perciò coinvolto i ragazzi del liceo artistico Dosso Dossi attraverso cicli di incontri, lavori di ricerca sulla comunità ebraica ferrarese e sui suoi componenti, la realizzazione di mostre presso il Meis e l’approfondimento degli avvenimenti riguardanti la caserma Bevilacqua con lo scopo, spiega la professoressa Quarzi, di far conoscere ai ragazzi ciò che è successo nella loro città, il fatto che i luoghi che vivono quotidianamente sono stati teatro della privazione di diritti e che è accaduto a cittadini pienamente integrati nella vita della comunità ferrarese, di cui anzi spesso erano i protagonisti.

 

L’intervento del Questore della Provincia di Ferrara, costituisce invece un’autentica novità nelle celebrazioni del giorno della memoria. Infatti verrà toccato il delicato tema  del dovere verso la legge e il dovere verso l’uomo e quindi parlerà agli studenti di persone delle Istituzioni che si sono prese la responsabilità personale di salvare cittadini italiani di origine ebraica andando contro le leggi che avrebbero dovuto rispettare: una storia sconosciuta a molti e che merita di essere raccontata, recuperando materiali e documenti che possano restituire alla memoria il sacrificio di quei poliziotti che si sono sacrificati ed impegnati a difendere i cittadini dall'oppressione del nazifascismo. L'intervento si focalizza sulle brevi biografie di alcuni uomini della Polizia di Stato che, nonostante gli ordini, favorirono i cittadini e del significato di quell’azione silenziosa e discreta dettata dalla propria coscienza e da un autentico senso del dovere nei confronti della dignità umana e delle istituzioni


24/01/2017

Categorie

Servizi

  Permesso di soggiorno

Controlla il permesso di soggiorno online.

  Bacheca Oggetti Rubati

Ricerca oggetti rubati o rinvenuti.

  Dove siamo

Gli uffici della Polizia di Stato.

  Scrivici

Risposte alle tue domande.

29/03/2024 00:12:55