Le truffe non vanno in quarantena. I malintenzionati, infatti, non si fanno scrupoli e vanno sempre a caccia di qualcuno da raggirare, soprattutto le persone anziane, ed ora, ladri e truffatori hanno anche una scusa in più per tentare di entrare in casa: l’emergenza dovuta al Coronavirus.
Negli ultimi mesi si sono infatti già verificati casi in cui finti operatori sanitari hanno tentano di contattare al telefono diverse persone, con la scusa di dover fare il tampone per verificare la presenza del coronavirus, e finti infermieri si sono presentati alla porta con la scusa di sanificare i soldi o per offrire farmaci o presidi medici.
Le persone della terza età sono quelle che rimangono più sole. Dobbiamo far sapere ai nostri nonni e genitori che non lo sono.
Parlate con i vostri anziani, familiari o vicini di casa, e metteteli in guardia da possibili raggiri. Anche se non abitate con loro fatevi sentire spesso e interessatevi ai loro problemi quotidiani. Se nel vostro palazzo abitano anziani soli, scambiate ogni tanto con loro quattro chiacchiere. La vostra cordialità li farà sentire meno soli. Esortateli a contattarvi per chiarire ogni dubbio se alla loro porta bussano degli sconosciuti. La vostra presenza li renderà più sicuri.
Bastano pochi consigli come questi per aiutarli a difendersi:
- Non aprite la porta di casa a sconosciuti anche se vestono un'uniforme o dichiarano di essere operatori sanitari oppure dipendenti di aziende di pubblica utilità.
- Nessun Ente manda personale a casa per il pagamento delle bollette, per rimborsi o per sostituire banconote false date erroneamente.
- Quando fate operazioni di prelievo o versamento in banca o in un ufficio postale, possibilmente fatevi accompagnare, soprattutto nei giorni in cui vengono pagate le pensioni o in quelli di scadenze generalizzate.
- Fate attenzione a improvvise manifestazioni di affetto da parte di estranei, siano essi uomini o giovani donne che cercano di abbraccairvi. L'intento è di derubarvi di quanto avete indosso.
E' fondamentale rivolgersi sempre con fiducia alle Forze di polizia per segnalare atteggiamenti sospetti e per denunciare situazioni di pericolo.
La Polizia di Stato è sempre presente e quando si hanno dubbi sulle persone che si incontrano o che vogliono entrare in casa è bene telefonare al 113 o al numero unico di emergenza 1 1 2 e richiedere l'intervento di una pattuglia. Se qualcuno resta vittima di una truffa o di un furto è importante denunciare l’accaduto perché così si dà la possibilità alle Forze dell’ordine di svolgere indagini ed evitare che altri subiscano il raggiro.