Nuovamente arrestato per utilizzo indebito di carte di credito

Già arrestato dalla Squadra Mobile di Cuneo per sfruttamento della prostituzione, è nuovamente tratto in arresto per utilizzo indebito di carte di credito

Già noto perchè arrestato, a marzo, per sfruttamento della prostituzione, B.F., italiano, classe 1977, è tornato sotto i riflettori della Squadra Mobile per utilizzo indebito di carte di credito. I fatti: alcuni giorni addietro una donna denunciava prelievi illeciti alla propria carta di credito per oltre 6.000 euro. Ad incuriosire, da subito, gli investigatori della Squadra Mobile il percorso seguito dalla donna per l'apertura del conto corrente: ad aiutarla, infatti, era stato B.F. che, quale intermediario aveva fatto conoscere alla donna il "direttore di Banca" e, insieme, le avevano assicurato che, assieme al conto corrente avrebbe avutoa accesso ad un finanziamento di cui la giovane aveva disperato bisogno. B.F. carpita la fiducia della donna aveva fatto recapitare, però, al proprio indirizzo la carta di credito che, poi, aveva utilizzato disinvoltamente per acquisti vari (soprattutto materiale elettronico). anche il "direttore di banca" era un compare di B.F. e, infatti, la Squadra Mobile lo riusciva ad identificare in un noto pregiudicato appartenente al gruppo di nomadi sinti. Sulla scorta dei gravi elementi raccolti il G.I.P disponeva la misura della presentazione quotidiana alla P.G. per B.F. La misura segue, di pochi mesi, quella comminatagli per sfruttamento della prostituzione (trans sudamericani); in questa ultima operazione B.f. era anche stato denunciato perchè, unitamente ad un sodale, aveva tentato di indurre un aborto farmacologico non voluto. Il diabolico piano criminale non si coronava solo per l'intervento della Squadra Mobile.