La squadra mobile di Cuneo sgomina banda dedita ai furti in abitazione
Lunedì 15 aprile u.s. la squadra mobile della Questura di Cuneo, con l'ausilio della squadra mobile di Torino, ha dato esecuzione ai
provvedimenti cautelari emessi dal Tribunale per i Minorenni di Torino e dal Tribunale di Cuneo - Ufficio GIP- nei confronti di 16 cittadini
stranieri appartenenti al gruppo ROM (10 minori e 6 maggiorenni).
I predetti si sono resi responsabili di numerosi reati predatori, in particolare di furti commessi presso le abitazioni ubicate in questo capoluogo
e dintorni, nonché in altre località del Piemonte.
Come noto, negli ultimi tempi il fenomeno criminale dei furti e rapine in abitazioni destano particolare allarme sociale influendo in particolar
modo sulla percezione di sicurezza da parte dei cittadini. Ciò impone agli organi di Polizia l'adozione di mirate e articolate strategia di
contrasto.
Proprio in considerazione di alcuni furti commessi su questo territorio sono state poste in essere azioni di contrasto per arginare tale
fenomenologia.
Su input di questo UPGSP, personale della Squadra Mobile, proprio a seguito di un furto in abitazione consumato in Cuneo, nell'agosto 2012, ha
avviato un'articolata attività investigativa nei confronti di un nutrito gruppo di nomadi appartenenti all'etnia ROM.
L'attività investigativa ha fatto emergere due distinte condotte criminali:
a) una prima condotta, attuata da adulti con figli, consistente nell'inviare i minori, anche infraquattordicenni, a commettere, quotidianamente,
reati contro il patrimonio e, precisamente, furti in abitazione. In particolare i minori venivano controllati, guidati, sollecitati ed incoraggiati
a delinquere dagli adulti che, consapevolmente e scientemente, approfittavano della minore età dei figli per beneficiare del trattamento
sanzionatorio favorevole previsto dalla legislazione penale vigente. I minori, quotidianamente, commettono da un minimo di 1 ad un massimo di 5
furti in abitazione, sempre in orario diurno e con le medesime modalità: effrazione delle porte a mezzo di grossi cacciaviti previa verifica
dell'assenza dei proprietari all'interno;
b) una seconda condotta attuata da adulti con figli in tenera età (infra dodicenni) e, in particolare, dalle donne adulte che venivano
condotte, dai mariti, a perpetrare furti in abitazione.
Tra i destinatari del provvedimento cautelare vi sono interi nuclei famigliari e, in particolare, 4 genitori responsabili, in concorso, dei furti
perpetrati dai figli istigati e sollecitati a commettere furti in abitazione.
Dalle intercettazioni, infatti, emerge una consolidata prassi criminale: inviare i minori a commettere i furti per poter beneficiare, in questo
modo, della normativa penale più favorevole e per tenere, al sicuro, gli adulti responsabili "solo" di concorso morale.
Nel corso delle indagini questa Squadra Mobile ha tratto in arresto tre nomadi in flagranza di reato di furto in abitazione in Fossano (Cn)
nonché rintracciati due ricercati destinatari di custodie cautelari per pregressi furti sempre in abitazione.
I furti in abitazione accertati ed ascrivibili al gruppo monitorato sono un centinaio.
Pertanto, a parziale conclusione dell'attività investigativa in atto, l'Autorità Giudiziaria procedente ha emesso n. 16 misure
cautelari a carico di altrettanti soggetti gravemente indiziati dei predetti furti in abitazione in concorso tra loro.
Con la presente nota, si vuole, tra l'altro, evidenziare che questa Squadra mobile nel dei primi 4 mesi dell'anno ha portato a termine numerose
operazioni di Polizia giudiziaria traendo in arresto n. 51 e che di seguito si elencano quelle di rilievo.
• Operazione c.d. pannocchia ha portato all'arresto di 8 persone perché ritenuti responsabili dei reati di favoreggiamento
dell'immigrazione clandestina e sfruttamento della prostituzione;
• Operazione "Mano lesta" ha portato all'arresto di n. 12 persone per reati di furto e detenzione di armi.
• Operazione "SCARFACE" ha portato all'arresto di n. 4 persone per reati in materia di sostanze stupefacenti.
• Operazione "KRAPFEN" ha portato all'arresto di n. 3 persone e due provvedimenti di divieto di espatrio.
• Operazione "MITO" ha portato all'arresto di n. 2 nomadi SINTI in flagranza di reato di furto in abitazione.