Squadra Volanti
Hanno aspettato l'orario di chiusura della tabaccheria per entrare in azione. Erano circa le 19 e 20 quando M.V., un cremonese di 42 anni, si è introdotto nell'esercizio pubblico sito in una via del centro città dove la titolare, vista l'ora, si stava apprestando ad uscire per tornare a casa. In un attimo il malvivente dopo essersi parato davanti alla donna ha estratto dalla tasca una coltello con il quale dapprima l'ha minacciata con l'intento di farsi consegnare l'incasso, circa mille euro, ma poi, vista la resistenza della titolare, ha cominciato a spintonarla innescando una vera e propria collutazione dove la stessa, suo malgrado ha avuto la peggio. L'uomo, infatti, l'ha più volte sbattuta contro il mobilio della tabaccheria per riuscire ad arraffare il contenuto del cassetto prima di darsi alla fuga insieme al complice, rimasto fuori a fare da palo.
Un colpo facile all'apparenza ma i due malviventi non hanno fatto i conti con un imprevisto: un testimone. Infatti in quegli attimi concitati un uomo di origini senegalesi passando difronte la tabaccheria teatro della rapina si è subito reso conto di ciò che stava accadendo e senza perdere tempo ha fatto scattare l'allarme chiamando col suo telefonino il 113 e inseguendo uno dei due rapinatori che nel frattempo si era separato dal complice. Un intervento decisivo che nel giro di pochi minuti ha portato gli Agenti della Squadra Volante ad acciuffare ed arrestare prima il "palo" un altro cremonese di 37 anni e successivamente il quarantaduenne trovato con addosso ancora il denaro sottratto durante la rapina.
I due dopo gli accertamenti di rito venivano tradotti presso la casa circondariale di Cremona con l'accusa di rapina aggravata in concorso.