Sequestrati 21 kg di marijuana
NELLA GIORNATA DI IERI, A SEGUITO DELLA PROSECUZIONE DI INCESSANTE ATTIVITA’ DI PREVENZIONE VOLTA AL CONTRASTO DEI REATI INERENTI LE SOSTANZE STUPEFACENTI, INIZIATA ALCUNI GIORNI FA E CHE HA CONSENTITO IL SEQUESTRO DI INGENTISSIME QUANTITA’ DI DROGA. IL PERSONALE DELLA POLIZIA DI STATO, APPARTENENTE ALLA SQUADRA MOBILE DI CHIETI E PESCARA, HA PROCEDUTO ALL’ARRESTO PER DETENZIONE A FINI DI SPACCIO, DI DUE FRATELLI DI NAZIONALITA’ ALBANESE DI ANNI 24 E DI ANNI 32, INCENSURATI.
ANCHE IN QUESTO CASO, COME NELLE VOLTE SCORSE, L’ATTIVITA’ HA TRATTO SPUNTO DALLO SVILUPPO DI ALCUNE NOTIZIE ACQUISITE NELL’AMBITO DEI NUMEROSI SERVIZI DI PREVENZIONE EFFETTUATI DA QUESTA SQUADRA MOBILE NELLA ZONA DELLO SCALO E DA UN PROFICUO SCAMBIO DI INFORMAZIONI CON L’OMOLOGO UFFICIO DELLA QUESTURA DI PESCARA CHE CONSENTIVA DI FOCALIZZARE L’ATTENZIONE DEGLI INVESTIGATORI SU UN’AUTOVETTURA CHE PERTANTO VENIVA ATTENTAMENTE MONITORATA.
NELLA SERATA DI IERI PERSONALE IN SERVIZIO NOTAVA PROPRIO DETTA AUTOVETTURA SFRECCIARE A FORTISSIMA VELOCITA’ SULLA VIARIANTE DELLA S.S. 16 IN DIREZIONE PESCARA-MONTESILVANO. TALE ATTEGGIAMENTO ATTIRAVA ULTERIORMENTE L’ATTENZIONE DEGLI OPERATORI LASCIANDO PRESUPPORRE CHE GLI OCCUPANTI DELL’AUTOVETTURA STESSERO COMMETTENDO O FOSSERO IN PROCINTO DI COMMETTERE REATI INERENTI GLI STUPEFACENTI.
A SEGUITO DI CIO’ VENIVANO PRESI IMMEDIATI CONTATTI CON PERSONALE DI PESCARA CON IL QUALE VI ERANO STATI PREGRESSI SCAMBI INFORMATIVI IN CONSIDERAZIONE DELLA CONTIGUITA’ TERRITORIALE.
L’AUTOVETTURA, DI PICCOLA CILINDRATA E CON A BORDO I DUE GERMANI, VENIVA FERMATA DAGLI OPERATORI DI ENTRAMBI GLI UFFICI A MONTESILVANO E, LA SUCCESSIVA PERQUISIZIONE VEICOLARE, CONSENTIVA DI RINVENIRE ALL’INTERNO DEL BAGAGLIAIO UN INVOLUCRO DI NOTEVOLI DIMENSIONI, COMPLETAMENTE AVVOLTO DA CELLOPHANE ED ULTERIORMENTE ASSICURATO DA UNA CORDA MOLTO SPESSA, CONTENENTE CIRCA 21 KG DI MARIJUANA.
L’ATTIVITA’ DI OGGI UNITA A QUELLA DEGLI SCORSI GIORNI HA PERTANTO CONSENTITO DI SFERRARE UN ALTRO ED ULTERIORE DURO COLPO ALLA CRIMINALITA’ CHE FA DELLO SPACCIO DI STUPEFACENTE LA PROPRIA ATTIVITA’ PRINCIPALE TOGLIENDO DAL MERCATO UN QUANTITATIVO INGENTISSIMO DESTINATO AL MERCATO DELLO ZONA E PROCURANDO UN NON INDIFFERENTE DANNO ECONOMICO AI SODALIZI CITATI.
L’ESITO DELLE ATTIVITA’ INTRAPRESE HA DIMOSTRATO CHE IL CONTINUO LAVORO SUL CAMPO, LA CONDIVISIONE DELLE INFORMAZIONE TRA I VARI UFFICI, UNITO ALLA PRESENZA SUL TERRITORIO DEL PERSONALE SPECIALIZZATO CON FINALITA’ DI PREVENZIONE, COSTITUISCE IL METODO IDEALE PER FRONTEGGIARE QUESTA TIPOLOGIA DI REATI CHE FANNO LEVA SULLA NOTEVOLE DOMANDA DI STUPEFACENTE DI QUESTO TERRITORIO.
I SERVIZI, VISTI I RISULTATI INCORAGGIANTI, CONTINUERANNO CON QUESTA METODOLOGIA E CON LA STESSA INTENSITA’ E PERTANTO NON SI POSSONO ESCLUDERE PER IL FUTURO PROSSIMO ULTERIORI NOVITA’.
I DUE ARRESTATI SONO STATI TRADOTTI PRESSO IL CARCERE DI SAN DONATO DI PESCARA A DISPOSIZIONE DELL’AUTORITA’ GIUDIZIARIA.