Dopo il furto nella notte tra il 15 ed il 16 agosto u.s. ai danni della parafarmacia Rizzo, di viale Crotone a Catanzaro Lido, come si ricorda, grazie ad un cittadino che chiama subito il 113, Pavia Antonino di anni 24, viene arrestato dalla Polizia.
Condotto in udienza il pomeriggio del 16 per il rito direttissimo, l’arrestato convince il Giudice che, in ragione dello scarso ammontare della somma prelevata e del rincrescimento manifestato, poteva ritenersi proporzionata al fatto la misura dell’obbligo di presentazione tre volte a settimana ai Carabinieri in un paese in provincia di Modena dove aveva dichiarato di domiciliare.
Ma il Pavia Antonino è un pluripregiudicato, originario di Gioia Tauro, sottoposto ad avviso orale del Questore di Reggio Calabria dal 5 luglio 2018, con foglio di via obbligatorio da Catanzaro scaduto il 7 luglio ed era uscito dal carcere di Modena appena il 3 agosto dove era stato ristretto per furto aggravato.
E così, liberato dal Giudice, invece di raggiungere Modena, la sera stessa commette un altro furto, quello ai danni del Bar Centrale.
I poliziotti del Commissariato di Catanzaro Lido vanno a prendere le immagini delle telecamere di videosorveglianza e, come avevano intuito, eccolo il Pavia, è ancora lui.
Nel giro di tre giorni gli stessi poliziotti hanno svolto un lavoro certosino visionando centinaia di immagini e filmati ed hanno constatato che il Pavia è il responsabile dei furti commessi ai danni di:
- Eurobet, Piazza Garibaldi il 12, tentato furto perchè in cassa non vi erano soldi;
- Area servizio IP Germaneto il 14, furto sigarette, valore € 500;
- Centro estetico Giansaje il 14, furto computer recuperato da personale della squadra volante nella campagna in zona Stretto Antico;
- Ristorante La Siesta, via V. Valentia il 14, asportato poco denaro che era in cassa e qualche bottiglia di alcool di qualità;
- Parafarmacia Rizzo il 16, per cui è stato arrestato;
- Bar Centrale il 17, da cui ha asportato € 50 che erano in cassa.
Per qualche altro furto che risulta consumato in zona di Lido negli stessi giorni gli uomini del Commissariato di Catanzaro Lido non sono riusciti a recuperare telecamere utili da cui trarre le immagini. Invece le immagini recuperate e visionate hanno consentito di vedere che per i furti a Eurobet, La Siesta e Giansaje il Pavia non ha agito da solo ma unitamente a un complice che gli agenti hanno riconosciuto per B.S. di anni 18, anche lui con precedenti per furto.
Così il personale del Commissariato di P.S. di Catanzaro Lido ha messo su una corposa informativa di reato accompagnata dalle immagini prelevate dalle telecamere presenti in città e l’hanno consegnata in Procura questa mattina con richiesta specifica della misura di custodia cautelare in carcere per il Pavia perché, vista la chiara propensione a delinquere, va fermato prima che commetta altri furti a Catanzaro, a Modena o chissà dove.
Il Questore di Catanzaro ha rinnovato al Pavia il foglio di via obbligatorio con divieto di ritorno a Catanzaro per anni tre.