Arrestato 17enne nisseno per spaccio di stupefacenti ed estorsione. I luoghi dello spaccio: un istituto professionale, un campo di calcio e un garage

Stamattina i poliziotti della Squadra Mobile hanno arrestato uno studente nisseno diciassettenne in esecuzione di un’ordinanza restrittiva della libertà personale emessa dal GIP su richiesta della Procura della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni di Caltanissetta. Il minore è accusato di aver organizzato un consistente traffico di stupefacenti del tipo hashish e marijuana che spacciava presso la scuola che frequentava, un campo di calcio frequentato da molti ragazzi e presso un garage. I poliziotti dell’antidroga nel corso dell’indagine, partite nell’ottobre del 2015, hanno documentato dodici episodi di spaccio. Oltre al reato di spaccio, al minore è stato contestato anche il reato di estorsione aggravata in quanto, dopo aver ceduto dello stupefacente ad un giovanissimo acquirente, il pusher lo minacciava dicendogli che, se non avesse pagato entro breve tempo la sostanza ceduta, lo avrebbe “ammazzato di legnate”. L’arrestato, in occasione dell’estorsione, aveva rivolto insulti e manifestazioni di disprezzo nei confronti degli uomini della Polizia di Stato che avevano sequestrato lo stupefacente al minore che si era appena rifornito di alcune dosi proprio da lui. Nell’ambito della stessa operazione, sempre stamane, i poliziotti dell’antidroga hanno eseguito perquisizioni a carico di due maggiorenni, sequestrando sette grammi di hashish pronte per lo spaccio. I due maggiorenni sono stati denunciati in stato di libertà. L’arrestato è stato condotto presso l’Istituto Penitenziario Minorile di Caltanissetta a disposizione dell’A.G.