Rinvenute a seguito di una perquisizione domiciliare
Questa mattina, a Gela, la Polizia di Stato ha tratto in arresto nella flagranza del reato di detenzione illegale di arma clandestina e relativo munizionamento, per la detenzione di sostanze stupefacenti del tipo hashish e cocaina FARACI Orazio Davide, cl.1994.A seguito di mirata attività di controllo sul territorio, predisposta dal Questore Filippo Nicastro, a ridosso del fine settimana ricadente con la festività dedicata alla festa della donna, i poliziotti della Squadra Mobile e quelli del Commissariato P.S., a seguito di attività info-investigativa procedevano al controllo e contestuale perquisizione l'abitazione del FARACI Orazio Davide che, negli ultimi giorni, era stato notato mentre si incontrava freneticamente con diversi soggetti nei pressi della sua abitazione.
Durante il servizio di pattugliamento, veniva notato un giovane citofonare e salire presso l'abitazione del FARACI e, poiché scendeva dopo pochi minuti, giusto il tempo di una cessione di droga, veniva fermato e controllato dai poliziotti il cui acume investigativo faceva centro. Infatti a B.A. di anni 36, nel corso della perquisizione veniva rinvenuta sostanza stupefacente per uso personale. Per questo B.A. veniva segnalato alla locale Prefettura.
Si procedeva quindi ad effettuare la perquisizione domiciliare e personale a carico dell'odierno arrestato.
All'interno della sua camera da letto i poliziotti, con sorpresa, oltre a rinvenire complessivamente grammi 145,27 di sostanza stupefacente del tipo Hashish e complessivi grammi 2,29 di cocaina già suddivisa in 5 dosi, rinvenivano una pistola semiautomatica di colore nero, verosimilmente modello 98, con canna artigianale in acciaio cal.8, priva di matricola, riportante sul castello e la sigla BRUNI, con relativo caricatore, nr.10 cartucce cal.7,65 e nr. 5 cartucce cal. 38 con ogiva a piombo vivo.
Oltre alla sostanza stupefacente, all'arma e alle munizioni venivano rivenuti e sequestrati nr. 2 bilancini di precisione, un cutter attrezzi necessari per il peso e il taglio della sostanza stupefacente, nonché la somma di Euro 230,00 quale presunto provento di spaccio di sostanza stupefacente.Dopo le formalità di rito, il FARACI Orazio Davide è stato tradotto presso la Casa Circondariale di Gela a disposizione dell'A.G.