Nella giornata del 28 marzo scorso, la Polizia di Stato ha trovato un vero e proprio arsenale di armi ed arrestato un uomo bolognese di anni 49.
L’operazione, nasce da una segnalazione pervenuta dal Servizio Centrale Operativo della Polizia di Stato che, tramite il Servizio per la Cooperazione Internazionale, ha appreso che il collaterale Ufficio di Polizia Estone aveva intercettato una spedizione di un pezzo di un fucile da quel Paese alla città di Bologna.
Gli immediati accertamenti effettuati dalla Squadra Mobile della Questura di Bologna, hanno consentito di addivenire in pochissimo tempo all’identificazione del destinatario della spedizione, un uomo bolognese, impiegato presso una società di servizi risultata estranea alla vicenda, con una vita assolutamente normale, ma incappato nelle maglie della giustizia.
Gli investigatori, non fermandosi alle prime informazioni raccolte, hanno voluto dare una risposta concreta a quella segnalazione giunta dal Paese estero e, con grande sorpresa, qualche giorno fa si sono trovati di fronte ad una “Santa Barbara” di armi, munizioni ed altro materiale esplodente.
Nel corso dell’operazione di Polizia Giudiziaria sono state sequestrate circa 50 armi tra fucili e pistole clandestine, armi da guerra e centinaia di munizioni.
L’italiano, ha giustificato il possesso dell’arsenale come un suo moto interiore che lo portava a ordinare all’estero vari pezzi di armi per poi assemblarli e farli diventare perfettamente funzionanti, con la sua abilità, riusciva anche a creare veri e propri pezzi (canne e silenziatori) che andavano a completare la sua “Opera”.