Questura di Benevento

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162° Anniversario della Fondazione della Polizia di Stato.

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La cerimonia, a cui ha preso parte anche il neo prefetto Paola Galeone, ha visto dapprima la deposizione di una corona d'alloro, all'ingresso della sede di via De Caro, in ricordo dei caduti della Pubblica Sicurezza.

"Viviamo la crisi due volte.
Soffriamo per il blocco degli stipendi, ma anche nel gestire le fibrillazioni sindacali degli operatori di Polizia che combattono per un loro diritto".
Il questore, Salvatore La Porta, è intervenuto, con queste parole, in occasione del 162° anniversario della Fondazione della Polizia di Stato, celebrato quest'oggi presso la Questura di Benevento.
La cerimonia, a cui ha preso parte anche il neo prefetto Paola Galeone, ha visto dapprima la deposizione di una corona d'alloro, all'ingresso della sede di via De Caro, in ricordo dei caduti della Pubblica Sicurezza.
Presenti autorità civili e militari: il vicario dell'Arcidiocesi di Benevento, monsignor Pompilio Cristino, il procuratore della Repubblica, Giuseppe Maddalena, il comandante dei Vigili del Fuoco, Serafino Vassalli, il comandante provinciale dell'Arma dei Carabinieri, colonnello Antonio Carideo, il comandante provinciale della Guardia di Finanza, colonnello Luigi Migliozzi, il direttore della Casa circondariale di Benevento, Maria Luisa Palma, il comandante della Polizia Municipale, Giuseppe Moschella, il presidente del Tribunale, Michele Cristino.
Nel suo discorso il questore ha voluto rimarcare: "Ci siamo, nonostante tutto e nonostante un progressivo invecchiamento.
L'età media del personale della Questura ha ormai raggiunto la soglia dei 49 anni; dobbiamo confrontarci con un continuo decremento degli organici; una cronica carenza di risorse strumentali.
Ripeto spesso agli uomini ed alle donne della Polizia di Stato del Sannio che le cose vanno fatte nonostante tutto e con un ancora maggiore impegno e dedizione non per un risultato immediato o un titolo di giornale, ma solo perché è giusto farle, perché chi indossa una divisa rappresenta lo Stato e in questi momenti di crisi, non solo economica ma anche di valori, il cittadino ha bisogno di riferimenti certi ed immediati.
Per questo, appunto, noi diciamo: "Esserci sempre".
I risultati raggiunti, rappresentano la straordinarietà dell'ordinario solo con il lavoro oscuro lontano dai riflettori, ma intelligente, giorno per giorno, si raggiungono risultati apprezzabili".
La Porta ha poi rimarcato come il territorio della provincia di Benevento sia tra i più sicuri: "C'è una diminuzione generale dei reati rilevata dai dati ufficiali rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente: è di circa il 6%.
Risultato non scontato, ma ottenuto con l'impegno quotidiano, con la collaborazione degli altri attori della sicurezza, perché siamo convinti per dirla come il compianto prefetto Manganelli: La battaglia quotidiana contro chi attenta alla sicurezza dei cittadini e dello Stato si vince soltanto insieme: uniti a fare squadra, a fare rete, ciascuno secondo ruoli e responsabilità.

Il questore ha poi snocciolato i dati della Questura di Benevento che si riferivano all'anno appena trascorso: 104 persone arrestate; 491 denunciate, 38.011 identificate durante i controlli su strada dalle Volanti; 224 perquisizioni; 52.654 chiamate al "113" con 1.724 interventi su chiamate al "113".
La Porta si è poi soffermato su quanto effettuato della Squadra Mobile ed il Commissariato di Telese Terme.
Qui si sono incrementati gli arresti per operazioni di contrasto alla camorra, all'usura ed al traffico di sostanze stupefacenti.
Ha, quindi, ricordato quella effettuata dalla Squadra Mobile, denominata "New Bridge", di rilievo internazionale, insieme al personale dello Sco di Roma e della Squadra Mobile di Reggio Calabria che ha portato all'arresto di alcuni affiliati alla 'ndrangheta calabrese e al sequestro di beni mobili e immobili per un valore di centinaia di migliaia di euro, nonché il sequestro di sostanze stupefacenti per un peso complessivo di 5 kg e di numerose armi e munizioni.
La Porta ha poi continuando spiegando che le organizzazioni camorristiche operanti sul territorio della provincia hanno subito un netto ridimensionamento, sia nel capoluogo che nella Valle Caudina e Telesina.
Poi ha parlato della Divisione Anticrimine che, oltre all'attività ordinaria, ha emesso: 17 sorveglianze speciali con obbligo di soggiorno; 120 Fogli di via obbligatori; 80 Avvisi orali; 30 Daspo; 11 Ammonimenti per Stalking; 3 Misure di sicurezza; 12 Prescrizioni del Questore per tossico dipendenti.
La Divisione Pasi, che svolge il duplice compito sia di Polizia Amministrativa che d'Ufficio immigrazione, invece, ha svolto numerosi controlli ad attività a rischio: luoghi di ritrovo, agenzie di affari.
Sono stati disposti divieti detenzione armi e 60 revoche porto fucile.
L'Ufficio Immigrazione ha emesso: 1737 permessi di soggiorno; 16 provvedimenti di espulsione.
E' riuscita a gestire l'emergenza riguardante il fenomeno dell'immigrazione e le relative procedure.
Ad oggi nel territorio sannita ci sono 200 immigrati e relative procedure.
Per il Gabinetto-Digos, invece, pianificazione servizi di osservazione e pedinamento con 1.419 ordinanze e pianificazione servizi gestione fibrillazioni sindacali, squadra tifoseria e quanto concerne le attività connesse agli eventi sportivi.
La Polizia Stradale ha rilevato: 12.146 infrazioni al Codice della Strada di cui 1.531 infrazioni per la velocità, recuperati all'erario 433.000 euro, decurtati 14.874 punti patente; 418 patenti ritirate; 160 incidenti stradali.
Quindi anche l'operazione "Easy Drive".
Per la Polizia Postale, sequestro materiale pedopornografico; 43 denunce; 16 strumentazioni elettroniche sequestrate.
Per la Polizia Ferroviaria, 1.055 servizi di scorta e vigilanza; 1.400 persone controllate in ambito ferroviario; 1.005 automezzi controllati oltre al contrasto ai furti di rame.
Ha, infine, sottolineato il lavoro degli uomini in divisa: "Spero di aver contribuito a far comprendere fino in fondo la storia, il lavoro, la vita di chi porta una divisa e contrasta ogni giorno insidie e problematiche di ogni genere". Questo il quadro di un anno di attività degli uomini in uniforme della Polizia di Stato.
La mattinata era iniziata con il cappellano della Polizia, don Giancarlo, presente alla commemorazione dei caduti, che ha detto: "E' un'occasione per meditare, riflettere".

Il questore, poi, ha distribuito le onorificenze al personale che dal maggio del 2013 ha cessato il servizio: il sostituto commissario Antonio Zarrillo; il sostituto commissario Aldo Travaglione, l'ispettore capo Amedeo Lombardi, l'ispettore capo Amedeo Lombardi, l'ispettore capo Raffaele Moretta; il sovrintendente capo Giovanni Maio, il sovrintendente capo Antonio Mazzone, il sovrintendente capo Francesco Nardone, il sovrintendente capo Nicola Silvestri, l'assistente capo Mario Gravina.

Infine c'è stata la consegna dei riconoscimenti e delle onorificenze per merito di servizio al personale particolarmente distintosi.

Encomio solenne

Sostituto Commissario Lorenzo Viglione

"Evidenziando elevate capacità professionali, acume investigativo e non comune determinazione operativa, collaborava ad una complessa indagine di polizia giudiziaria che si concludeva con l'arresto di un latitante, ricercato per omicidio".
Oliveira do Hospital - Coimbra (Portogallo), 5 maggio 2012

Encomio

Ispettori Capo Mallio Carbone e Alessio Chiusolo

"Evidenziando capacità professionali ed acume investigativo, collaborava ad un'indagine di polizia giudiziaria che si concludeva con l'arresto di un latitante, ricercato per omicidio".

Oliveira do Hospital - Coimbra (Portogallo), 5 maggio 2012

Lode

Ispettore Superiore Sup Rosario Pascarella
Ispettore Capo Luigi Grazioli
Ispettore Plinio Lepore
Sovrintendente Capo in pensione Giovanni Maio

"Per l'impegno profuso nel coordinare e nell'espletare un'attività investigativa che si concludeva con l'esecuzione di un'ordinanza di custodia cautelare a carico di due persone per estorsione, usura ed altro.
Dava prova, nella circostanza, di capacità professionale".

Benevento 23 febbraio 2013

Lode

Vice Questore Aggiunto Giuseppina Consales

"Per l'impegno profuso nel dirigere un'indagine di polizia giudiziaria che si concludeva con l'esecuzione di sei provvedimenti restrittivi per reati inerenti gli stupefacenti.
Dava prova, nella circostanza, di capacità professionale".

Telese Terme, 5 giugno 2012

Lode

Assistenti Capo Massimo D'Andrea, Maurizio Sessa e Alfonso Simone

"Per l'impegno profuso nell'espletare un'indagine di polizia giudiziaria che si concludeva con l'esecuzione di sei provvedimenti restrittivi per reati inerenti gli stupefacenti.
Dava prova, nella circostanza, di capacità professionale".

Telese Terme, 5 giugno 2012

Lode

Sostituto Commissario Lorenzo Viglione
Ispettori capo Mallio Carbone e Alessio Chiusolo

"Per la capacità professionale dimostrata nel coordinare e nell'effettuare una operazione di Polizia Giudiziaria conclusasi con l'arresto di un pregiudicato per i reati di tentato omicidio ed altro"

Benevento 18 febbraio 2012

Lode

Assiste capo Daniela Mottola

"Per la capacità professionale dimostrata nell'effettuare un'indagine di polizia giudiziaria conclusasi con l'ordinanza di custodia cautelare a carico di ventidue persone responsabili di associazione per delinquere di tipo mafioso".

Napoli, 23 settembre 2011

Lode

Ispettore Superiore Sups Rosario Pascarella
Ispettore Capo Luigi Grazioli
Assistenti Capo Mario Grasso e Maria Giovanna Vessichelli
Sovrintendenti Capo in pensione Giovanni Maio e Francesco Peluso

"Per l'impegno profuso nel coordinare e nell'espletare un'indagine di Polizia Giudiziaria che si concludeva con l'esecuzione di un'ordinanza di custodia cautelare in carcere a carico di quattordici persone responsabili di associazione a delinquere finalizzata all'usura, all'estorsione ed al riciclaggio.
Dava prova, nella circostanza, di capacità professionale".

Benevento 21 giugno 2012

Lode

Assistente Capo Roberto Mercurio

"Per la capacità professionale dimostrata nell'effettuare un'operazione di Polizia Giudiziaria conclusasi con l'arresto di una persona per reati inerenti gli stupefacenti".

Napoli 12 settembre 2012

Lode

Ispettore Superiore Sups Rosario Pascarella
Ispettore Plinio Lepore
Assistenti Capo Francesca Angioli e Maria Giovanna Vessichelli

"Per l'impegno profuso nel coordinare e nell'espletare un'indagine di polizia giudiziaria che si concludeva con l'arresto di un insegnante per abusi su minori.
Dava prova, nella circostanza, di capacità professionali".

Benevento 23 gennaio 2013

Lode

Assistente Capo Gianluca De Ioanni

"Per l'impegno profuso nell'espletamento di un'operazione di polizia giudiziaria che si concludeva con l'arresto di quattro persone, responsabili di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti".

Maddaloni 23 ottobre 2010


12/05/2014

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