Arrestate dalla Polizia tre persone per furto in abitazione

Ieri pomeriggio, a Bari, la Polizia di Stato ha tratto in arresto tre persone, un uomo di 32 anni, una donna di 21 anni ed un minorenne, tutti con precedenti di Polizia, ritenuti responsabili in concorso tra loro di furto aggravato in abitazione.

Nell’ambito dei rafforzati servizi di controllo del territorio, alle ore 14.00, a seguito di segnalazione di furto in appartamento giunta al 113, due equipaggi della Volante si sono recati presso un condominio ubicato in via Stefano Jacini.

I poliziotti intervenuti hanno immediatamente individuato e fermato una donna, che stazionava in strada con funzioni di “palo”, e dopo essere entrati all’interno del palazzo, lungo la rampa delle scale, hanno sorpreso un minorenne che, avvedutosi dell’arrivo degli agenti, si è disfatto di un paio di guanti che indossava e ha tentato di fuggire attraverso il terrazzo. Il fuggitivo, dopo un breve inseguimento, è stato bloccato e tratto in arresto; sottoposto a perquisizione personale, è stato trovato in possesso di monili in oro, articoli di bigiotteria e 1.000 euro in contanti, celati in una busta di carta. Contestualmente, durante le operazioni di ispezione del palazzo, gli agenti hanno notato la presenza di una terza persona, un uomo, il 32enne successivamente tratto in arresto, che dopo aver tentato la fuga verso i piani inferiori è stato bloccato dai poliziotti. La perquisizione personale, a cui è stato immediatamente sottoposto, ha consentito di rinvenire 230,00 euro in contanti.

Gli accertamenti ed il sopralluogo della zona circostante effettuato dai poliziotti ha permesso di trovare e sequestrare un ciclomotore Piaggio Liberty, di proprietà dell’arrestata, parcheggiato nei pressi del condominio in questione, utilizzato dai rei per giungere sul posto.

Il denaro e gli oggetti di valore rinvenuti sono stati restituiti al legittimo proprietario poiché risultati asportati da un appartamento, ubicato al sesto piano dell’immobile, ove i rei si sono introdotti senza lasciare evidenti segni di effrazione. Dopo gli accertamenti di rito, il minorenne è stato condotto presso l’Istituto Penale per minori “N. Fornelli” mentre i due maggiorenni sono stati associati presso la locale Casa Circondariale a disposizione dell’A.G. procedente; il 32enne è stato anche denunciato per violazione della Sorveglianza Speciale, misura  a cui era sottoposto.