La Polizia di Stato, nell’ambito del servizio di vigilanza congiunto con i militari dell’Esercito Italiano, ha fermato l’uomo che occultava 9 grammi di cocaina. A suo carico anche un’ordinanza di custodia cautelare per tentato omicidio.
Ieri sera, a Bari, la Polizia di Stato ha tratto in arresto un 21enne cittadino iracheno, per il reato di "Spaccio di sostanze stupefacenti". Durante l'espletamento del servizio "Strade Sicure", alle ore 21.00 in piazza Umberto, i poliziotti della Squadra Volante, coadiuvati dai militari dell'Esercito Italiano inviati dal Ministro dell'Interno per vigilare sugli obiettivi sensibili ed intensificare i controlli, hanno notato alcuni giovani che si sono avvicinati ad un cittadino extracomunitario seduto su una panchina. Insospettiti dall'atteggiamento dei ragazzi, gli agenti ed i militari si sono avvicinati per effettuare un controllo di polizia ma lo straniero, nell'immediatezza, ha tentato di darsi alla fuga. Inseguito e bloccato dopo qualche metro l'uomo è stato sottoposto a perquisizione personale; nella manica sinistra del giubbotto ed all'interno della maglia intima sono state rinvenute cinque bustine di cellophane contenenti sostanza stupefacente tipo cocaina, suddivise in dosi per un rapido frazionamento per la relativa vendita, per un peso complessivo di circa 9 grammi. Il giovane, inoltre, in una tasca posteriore dei pantaloni, custodiva la somma contante di euro 140.00, suddivisa in banconote di diverso taglio. A seguito di accertamenti, il ventunenne è risultato essere destinatario di un Ordine di Custodia Cautelare in carcere per tentato omicidio. Lo scorso anno, quando era ospite del CARA, aveva selvaggiamente aggredito un connazionale, anch'egli ospite del CARA di Bari, brandendo un coltello. Gli è stata inoltre notificata una informazione di garanzia per una rapina, commessa sempre all'interno del CARA.