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BLOCCATE SUBITO DALLA POLIZIA DUE TRUFFATRICI

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GLI AGENTI DELLE VOLANTI

GLIA AGENTI DELLE VOLANTI SVENTANO UN RAGGIRO AI DANNI DI DUE"NONNINE": “NON SIETE SOLI#CHIAMATECI SEMPRE”.

Ieri mattina verso le ore 12.00 durante i controlli straordinari del territorio, una pattuglia della Squadra Volante notava due donne che in questo rione Adriatico cercavano di fermare alcune persone anziane con al seguito delle buste della spesa.

Gli agenti insospettiti dalle due imbonitrici decidevano di seguire da lontano tutti i loro movimenti non perdendole mai d’occhio.

Le due con modi gentili e con una loquacità non comune, cercano di convincere le nonnine tra sorrisi e mossette ad aiutarle a portare la spesa fino a casa, raccontando che anche loro avevano nel paese di origine i genitori anziani che faticavano a portare pesi.

Intuito quanto stava accadendo, gli agenti intervenivano e le bloccavano all’altezza di via Maratta: alla vista della “Pantera” le due cercavano di dileguarsi.

Tentativo vano in quanto ad attenderle in Corso Amendola vi era già un’altra pattuglia della Volante.

Entrambe originarie della Romania, in Italia senza fissa dimora, coetanee, 33 anni, con precedenti di polizia per furto aggravato e reati contro la persona.

Una delle due, poi, aveva anche un’espulsione dal territorio nazionale ancora in atto.

Quest’ultima, accompagnata presso gli Uffici della Questura dopo le formalità di rito veniva denunciata e, affidata all’Ufficio Immigrazione che dava seguito al decreto di espulsione accompagnandola in frontiera.

Per l’altra un foglio di via obbligatorio dalla città: non potrà farvi rientro per almeno 3 anni.

A tal proposito si ricordano tutti i consigli utili contro le truffe ai danni delle persone anziane, divulgati dalla campagna di sensibilizzazione promossa dalla Polizia di Stato e denominata

“Non siete soli #chiamateci sempre”.

E’ bene ricordare, infatti:

 Le truffe accadono perché i truffatori generalmente sono persone che si presentano bene, distinte, usano modi gentili, sono sicuri di sé e convincono l’interlocutore con parole affabili. Spesso hanno complici, il cui compito è di intervenire per offrire in apparenza aiuto alla vittima, presentandosi falsamente come:

•          incaricati INPS, INAIL E ASUR-Marche: questi e altri enti non telefonano né mandano propri impiegati a domicilio per ragioni amministrative. Lo stesso vale per l'ASUR con la sola eccezione delle visite specialistiche domiciliari, che però vengono richieste dal medico di base;

•          incaricati di aziende di servizi quali gas, energia elettrica, acqua, caldaie, telefono, rifiuti: nessuna azienda di fornitura di servizi manda funzionari a casa degli utenti per riscuotere bollette e per controllare o effettuare rimborsi. Qualora si renda necessaria la visita di tecnici a domicilio, questa viene comunicata anticipatamente all'utente specificando ora e giorno, nonché i motivi e le modalità dell’intervento;

•          Finti incidenti stradali occorsi ai familiari: diffida di chi ti chiama e ti avvisa che un tuo familiare è fermato in una caserma della Polizia o dei Carabinieri e ha bisogno  di denaro in contante per pagare una cauzione per il rilascio: nel nostro Paese non è contemplata alcuna cauzione…non consegnare mai soldi in contanti a sconosciuti telefona subito al 113 e chiedi spiegazioni  raccontando quanto ti sta accadendo.


23/08/2016

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