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Il Questore di Pordenone chiude per 20 giorni il “Boobe’s” di Aviano (PN).

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Aviano Art. 100 TULPS

Il Questore della Provincia di Pordenone dr. Marco Odorisio ha disposto la sospensione per venti giorni dell’attività dell’esercizio pubblico “Boobe’s, di Aviano (PN) sito in quella via Pordenone, ai sensi dell’art. 100 del T.U.L.P.S. (Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza).

Nel pomeriggio odierno, personale della Divisione Polizia Amministrativa e Sociale della Questura, unitamente ad equipaggi della “Squadra Volante” ha dato esecuzione al suindicato provvedimento amministrativo.
Il provvedimento cautelare di sospensione, sussistendone i presupposti normativi, è stato adottato in via di urgenza, in seguito al grave episodio verificatosi nella nottata dello scorso 16 marzo.
In particolare un avventore, guardia giurata libera dal servizio, si trovava all’interno del locale, quando sopraggiungevano tre bikers indossanti i giubbini riportanti l’effige “Hell’s Angels”.
Ad un certo punto, per banali e futili motivi riconducibili al fatto che la guardia giurata stesse fumando una sigaretta elettronica, veniva apostrofato al riguardo dal terzetto.
Poco dopo l’avventore si recava all’esterno per fare una telefonata e nel mentre si accingeva a fare rientro nel pubblico esercizio veniva aggredito alle spalle con pugni e calci cadendo a terra, con i tre biker’s che per circa un minuto proseguivano nel pestaggio. Nell’occasione gli distruggevano il cellulare e lasciandolo a terra tramortito gli urlavano la frase “adesso hai capito chi sono gli “Hell’s Angels”.

Gli aggressori, quindi, si allontanavano, mentre il malcapitato ricorreva alle cure del caso presso il locale ospedale civile ove gli veniva diagnosticata una “infrazione pavimento orbitario sinistro” con prognosi di gg. 21.
Alla luce del grave pestaggio scaturito da un futile e banale motivo, aggressione caratterizzata da gratuita prepotenza e violenza il Questore, ricorrendo i presupposti ha adottato il richiamato provvedimento cautelare.
Oltre ai motivi di tutela e salvaguardia dell’ordine pubblico e di sicurezza dei cittadini, le attività proseguono anche in considerazione del fatto che, talvolta appartenenti agli “Hell’s Angel” si sono resi responsabili di gravissimi episodi di violenza come tra gli atri, quello verificatosi  il 21 gennaio 2009 presso il plesso fieristico di Verona in occasione del “I° Motorbike Expo”.

A seguito di quegli incidenti, furono eseguite in data 12 giugno 2009 24  ordinanze  di custodia cautelare in carcere a carico di altrettanti affiliati agli “Hells Angels”, indagati a vario titolo in ordine ai reati di associazione a delinquere, rapina, estorsione,  danneggiamento ed armi. Alcuni di quei provvedimenti restrittivi furono eseguiti anche a Pordenone a carico di locali appartenenti agli  “Hell’s Angel”.

Il provvedimento, che si inserisce nella prosecuzione dell’attività di prevenzione e sicurezza della Questura di Pordenone sul territorio della provincia, segue gli analoghi provvedimenti di sospensione dell’attività eseguiti lo scorso 10,  16, 25 maggio, 29 giugno,  11 luglio, 7, 26  novembre, 27 dicembre e 17 gennaio nei confronti degli esercizi pubblici “Rayan Pizza e Kebab”, “QUEEN’S BAR”,  “Bar Commercio”,  “Bar Tiffany”, “Bar Marconi”,  “Cicheteria al 1843” “Negozio alimentari Macelleria”, “Bar Grattacielo” e “Piacere Pizza”.


19/03/2019

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