Al termine di un’attività di indagine, gli investigatori della Squadra Mobile di Padova hanno arrestato per detenzione di sostanza stupefacente a fini di spaccio un 28enne operaio marocchino, residente a Porto Viro (Ro) e un 19enne tunisino, domiciliato a Vigonza (PD), rifornitori di sostanza stupefacente agli spacciatori operanti in zona Arcella e indagato in stato di libertà per lo stesso reato un altro marocchino 27enne.
Nell’ambito dell’attività sono stati sequestrati 305,83 gr di cocaina, gr 108 di hashish e 30 mila euro provento dell’attività illecita.
Nel pomeriggio del 28 marzo, gli agenti iniziavano a pedinare il 28enne marocchino, appena salito sulla sua autovettura BMW, in una località di Porto Viro, seguendo il mezzo fino a Mira (VE) dove effettuava una sosta all’interno di un cortile condominiale in via Primo Maggio. Dopo circa 20 minuti l’autovettura, costantemente pedinata dagli operanti, ripartiva percorrendo la “Riviera del Brenta” arrivando in via Mancinelli sino all’incrocio con via Respighi dove, come osservato dagli agenti appostati lungo la via, lo straniero faceva salire a bordo un giovane nord africano, successivamente identificato, il 19enne tunisino, appena sceso da una autovettura VW “Touran, subito allontanatasi.
Gli agenti, debitamente appostati, osservavano che il marocchino consegnava al tunisino un involucro ricevendo qualcosa di voluminoso.
Sulla scorta di quanto rilevato gli operatori uscivano allo scoperto e procedevano al controllo dei due sorprendendo il tunisino in possesso di un borsellino con all’interno un involucro bianco, avvolto da nylon trasparente, contenete gr 305,83 di cocaina, appena cedutogli dal marocchino, oltre un secondo piccolo involucro contenente diversi grammi di hashish.
Al 28enne operaio marocchino, invece, all’esito della perquisizione svolta dagli investigatori, veniva trovato in possesso di cinque diverse mazzette di banconote, per un totale di € 14.000,00, certamente corrispettivo dello stupefacente ceduto.
Alla luce di quanto emerso, gli agenti effettuavano una perquisizione nell’abitazione di via 1^ maggio a Mira(VE), all’interno della quale venivano identificati quattro stranieri marocchini tra cui un 27 enne che veniva trovato in possesso di grammi 108 di hashish e della somma in contanti di € 16.100,00 suddivisa in banconote di vario taglio.
Condotti tutti in Questura, gli investigatori sequestravano le somme di denaro recuperate, arrestando il marocchino ed il tunisino per detenzione a fini di spaccio di sostanza stupefacente e indagando in stato di libertà per lo stesso reato anche lo straniero 27enne rintracciato a Mira.