Preso dalla mobile anche un romeno che deve scontare un anno e mezzo di carcere
Oggi pomeriggio, intorno alle ore 15.00, due equipaggi delle volanti sono intervenuti in via Romagnoli, nella zona delle autolinee, ove era stata segnalata la presenza di alcuni ragazzi extracomunitari che si erano resi responsabili di una rapina ai danni di un passante. Giunti sul posto i poliziotti bloccavano immediatamente un giovane egiziano che fuggiva da quella zona, inseguito da tre coetanei che avevano prestato assistenza al loro amico rapinato. Successivamente è stato accertato che tre giovanissimi, tra cui quello fermato dagli agenti delle volanti, avevano avvicinato un ragazzo pakistano di 29anni e dopo averlo bloccato e aggredito gli sfilavano dalla tasca il cellulare e 30 euro in contanti. Nel corso della perquisizione personale il fermato veniva trovato in possesso del cellulare trafugato, poi restituito al legittimo proprietario, mentre si è persa ogni traccia della somma di denaro e delle due Sim Card che si trovavano all’interno dello stesso telefono, con ogni probabilità rimasti in possesso degli altri due complici che nel frattempo erano riusciti a fuggire.Il fermato, condotto presso gli uffici della Questura, è stato identificato per MOSTAFA Moussa Ragab Farouk, nato in Egitto il 25.10.1997 ed è stato tratto in arresto per il reato di rapina aggravata in concorso con altri due complici rimasti ignoti ed associato presso le locali Camere di Sicurezza a disposizione dell’Autorità Giudiziaria per il giudizio di convalida dell’arresto che si svolgerà domani mattina. Inoltre, sempre nel pomeriggio odierno, personale della Squadra Mobile, nell’ambito di specifici e mirati servizi di contrasto alla criminalità, ha dato esecuzione ad un Ordine di carcerazione, emesso dalla Procura della Repubblica – Ufficio Esecuzioni Penali di Rovigo, nei confronti OCIOBOC Gheorghe, nato in Romania il 2.11.1990, rintracciato a Latina, dovendo lo stesso espiare la pena di anni 1 e mesi 8 di reclusione per i reati di resistenza e false attestazioni a P.U., fatti commessi nel territorio di Rosolina in provincia di Rovigo.L’arrestato, dopo le formalità di rito, è stato tradotto presso la Casa Circondariale di Latina a disposizione della competente Autorità giudiziaria.