Questura di Crotone

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ATTIVITÀ SVOLTA NELL’ARCO DELLA SETTIMANA (Servizi di controllo del territorio e Piano d’azione nazionale e transnazionale Focus ‘ndrangheta)

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Nel corso di questa settimana, nell’ambito dei servizi di controllo del territorio e del “Piano di Azione Nazionale e Transnazionale - Focus ‘Ndrangheta”, disposti dal Sig. Questore della Provincia di Crotone, dr. Claudio SANFILIPPO, sono stati conseguiti i seguenti risultati:

 

- arrestate nr. 09 persone;

- deferite nr. 23 persone, di cui nr. 01 all’Autorità Amministrativa;

- controllate nr. 01 persona sottoposta a misure di sicurezza;

- identificate nr. 461 persone, di cui nr. 30 cittadini extracomunitari;

- controllati nr. 188 veicoli (anche con sistema Mercurio);

- effettuati numerosi posti di controllo;

- elevate nr. 21 sanzioni per violazioni al Codice della Strada;

- eseguiti nr. 06 fermi/sequestri amministrativi e/o penali;

- effettuate nr. 15 perquisizioni;

- accompagnate nr. 12 persone in Questura per identificazione;

- notificati nr. 19 espulsioni con Ordine del Questore;

- effettuati nr. 13 controlli amministrativi.

 

Nella serata di sabato 19 maggio u.s., personale dell’U.P.G.S.P.-Squadra Volanti ha deferito all’A.G. in stato di libertà, per il reato di abbandono di minore, un cittadino bulgaro, classe 1986, domiciliato a Crotone, che abbandonava, nella propria autovettura incustodita in via G. Di Vittorio, il proprio figlio minore di anni quattro, sordomuto. Al minore, nell’immediatezza, veniva prestata assistenza medica.

 

Alle prime luci dell’alba di martedì 22 maggio, personale della Squadra Mobile, coadiuvato da personale del Reparto Prevenzione Crimine di Cosenza e da unità cinofile di Vibo Valentia, nel corso di un’operazione denominata “Sommelier”, ha arrestato sei persone accusate di spaccio di droga. I sei arrestati, tutti con precedenti, avevano messo in piedi un vero e proprio “supermercato della droga” concentrato nella città di Crotone e nei paesi vicini che coinvolgeva, a vario titolo, numerose persone. Il blitz ha interessato in particolare il quartiere di via Acquabona di Crotone noto per essere un luogo in cui, praticamente a cielo aperto, viene effettuata con cadenza pressoché quotidiana e per l’intero giorno, la vendita e l’acquisto di droga, in particolare cocaina. Gli investigatori della Squadra Mobile, nel corso di un’indagine coordinata dalla Procura di Crotone, hanno monitorato per diversi mesi i protagonisti di quest’attività effettuando diversi sequestri a conferma delle numerosissime intercettazioni nelle quali si commissionava la preparazione della droga che poi veniva ritirata presso le abitazioni degli arrestati i quali, non esitavano, a far ricorso anche a minori per garantirsi l’efficienza dello spaccio. Addirittura i poliziotti hanno anche documentato come, in diverse occasioni, anche la figlia tredicenne di uno degli arrestati venisse impiegata nella preparazione e nella cessione della cocaina: la bambina era talmente addentrata al contesto criminale in cui viveva da comprendere esattamente il significato delle richieste del padre nonostante questi, per timore di essere intercettato, impiegasse un linguaggio criptico. Infatti la droga veniva chiamata in diversi modi tra i quali “vino”, “bottiglie” “birra” e, nel caso delle richieste fatte dal padre alla figlia minorenne, anche “carabinieri”. Oltre ai sei arrestati, sono stati denunciati altre sedici persone, accusate di concorso nello spaccio a cui è stata applicata la misura dell’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria.

 

Nella mattinata del 22 maggio u.s., personale della Squadra Volante ha deferito in stato di libertà P. F., nato ad Umbriatico (KR) classe 1937, perché resosi responsabile del reato di porto di armi od oggetti atti ad offendere. Nella circostanza, al predetto veniva sequestrato un bastone, della lunghezza complessiva di cm. 62, con il quale aveva minacciato un altro soggetto.

 

Nella notte tra il 22 ed il 23 maggio u.s., personale della Squadra Volante ha segnalato al sig. Prefetto, in quanto assuntore di sostanze stupefacenti, M. M., nata a Cariati (CS) classe 1990. Nella circostanza la predetta veniva trovata in possesso di grammi 2,6 di sostanza stupefacente del tipo “marijuana”, opportunamente sequestrata.

 

Alle ore 13.10 del 23 maggio u.s., personale della Squadra Volante ha deferito in stato di libertà V. M., crotonese, classe 1983, pluripregiudicato, in atto sottoposto alla Sorveglianza Speciale di P.S., perché resosi responsabile di violazione al codice della strada, in quanto trovato alla guida dopo essere stato colpito da provvedimento di revoca della patente e per violazione degli obblighi derivanti dalla Sorveglianza Speciale di P.S.

 

Nella mattina del 23maggio u.s., personale della locale Squadra Mobile, ha tratto in arresto in flagranza di reato per il reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente, P. L., crotonese, classe 1965. In particolare, all’esito di una perquisizione locale effettuata, ai sensi dell’art. 103 D.P.R. 309/90, presso l’abitazione dell’arrestato, venivano rinvenuti, n. 1 bilancino di precisione perfettamente funzionante, banconote di vario tagli per un importo complessivo di € 830,00, nonché gr. 26,2 di eroina, gr. 4,3 di cocaina e gr. 26,1 di hashish. Dopo le formalità di rito, l’arrestato veniva associato presso la locale casa circondariale. Nella medesima circostanza veniva deferito in stato di libertà alla locale A.G., per il reato di detenzione illegale di munizionamento, P. A., classe 1956, poiché a seguito di perquisizione, venivano rinvenute all’interno di una fuciliera in metallo regolarmente chiusa a chiave, n. 149 cartucce a piombo spezzato per fucile cal. 12 di varie marche e tipo, custodite dal prefato nonostante lo stesso fosse sprovvisto di valida licenza alla detenzione, atteso che il porto di fucile di cui era titolare non era più in corso di validità da circa due anni.

 

In riferimento allo sbarco avvenuto nel porto di questo centro nella nottata del 24 maggio 2018, che ha interessato l’arrivo di n. 34 cittadini extracomunitari, personale di questa Squadra Mobile, in collaborazione con i militari dell’Unità Navale della Sezione Operativa della Guardia di Finanza di Crotone, a conclusione di intensa attività investigativa, ha tratto in arresto in flagranza di reato, i seguenti cittadini stranieri, indagati in concorso tra loro e con altri soggetti allo stato ignoti, dei reati di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina ai sensi degli artt. 81 cpv. e 110 c.p. e 12 c. 1 – 3 – 3 bis, D. Lgs. 286/98:

1. B.V., nato in Ucraina nel 1997;

2. A. V. S. O. V., nato in Azerbaijan nel 1980.

Dopo le formalità di rito, i due stranieri venivano dichiarati in stato di arresto ed associati, su disposizione del P.M. di turno presso la Procura della Repubblica presso il Tribunale di Crotone, alla Casa Circondariale di Crotone per ivi rimanervi a disposizione dell’A.G. procedente.

 

Personale della Squadra Volanti ha deferito all’A.G., i seguenti cittadini extra comunitari, per il reato di rissa:

1. D. L., nato in Senegal nel 1990;

2. D. M., nato in Afghanistan nel 1986;

3. S. D., nato in Afghanistan  nel 1984.

 

 

Crotone, 26.05.2018.


26/05/2018

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