Nella mattinata odierna, il Commissariato di P.S. di Lamezia Terme, unitamente alla Squadra Mobile di Reggio Calabria, ha eseguito ordinanza di misure di custodia cautelare in carcere emesse dal Gip presso il Tribunale di Lamezia Terme nei confronti di:
- Bevilacqua Luigi, nato il 07.06.1968 a Reggio Calabria e residente a Lamezia Terme, con svariati pregiudizi di Polizia;
- Pellegrino Domenico Claudiano, nato il 26.02.1990, residente a Reggio Calabria, pluripregiudicato;
- Morello Patrizio, nato il 09.03.1990 a Reggio Calabria, ivi residente, con diversi pregiudizi di Polizia, già detenuto per nella Casa Circondariale di Siano – Catanzaro
L’indagine svolta dal Commissariato di Lamezia Terme ha tratto origine da una rapina verificatasi in Lamezia Terme nel febbraio 2018 ai danni di una signora ottantenne. Il fatto, si ricorda, avvenne per strada nella zona di S. Eufemia Lamezia, quando due giovani scipparono l’anziana portandole via la borsa mentre rovinava a terra. La borsa conteneva dei soldi.
Nel corso delle indagini gli investigatori del Commissariato accertavano come l’autovettura utilizzata per compiere la rapina fosse, all’epoca dei fatti, antecedentemente e successivamente, utilizzata da più soggetti, fra i quali Bevilacqua Luigi, Pellegrino Domenico Claudiano e Morello Patrizio.
L’attività di investigazione ha consentito di accertare numerosi episodi di furti di autovetture, consumati e tentati, posti in essere dagli indagati a Lamezia Terme, Catanzaro e zone limitrofe.
E’ stata verificata la responsabilità degli arrestati non solo per i furti dei veicoli ma anche in relazione alla successiva ricettazione delle parti poi smontate degli stessi autoveicoli. Si è accertato così dell’esistenza di uno stabile modus operandi diretto a rivendere a presunti committenti le parti di auto smontate, a prezzi certamente inferiori a quelli di mercato.
In una occasione, inoltre, si è appurato il trasporto e detenzione illecita di stupefacenti ad opera degli arrestati.
All’esito delle indagini, la Squadra di Polizia Giudiziaria del Commissariato di Lamezia Terme ha redatto una dettagliata informativa, a seguito della quale il Sostituto Procuratore della Repubblica, dr.ssa Marta Agostini, che ha coordinato le indagini, ha richiesto l’adozione di idonea misura cautelare nei confronti degli indagati. Il Gip di Lamezia Terme, dr.ssa Emma Sonni, ha disposto nei loro confronti dei tre soggetti la custodia cautelare in carcere con apposita ordinanza eseguita nella mattinata odierna da personale del Commissariato di P.S. di Lamezia Terme e della Squadra Mobile di Reggio Calabria. Bevilacqua è stato condotto nella Casa Circondariale di Siano, Pellegrino nella Casa Circondariale di Reggio Calabria.